CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
newsNews Toscana Lavoro
Home›News Toscana Lavoro›news›Speranza, dati su riaperture del 18 solo a fine mese ‘Sulla loro base prenderemo decisioni da qui al 3 giugno’

Speranza, dati su riaperture del 18 solo a fine mese ‘Sulla loro base prenderemo decisioni da qui al 3 giugno’

By webprato
Giugno 19, 2020
208
0
Share:

Vediamo i dati giorno per giorno: abbiamo retto bene le aperture del 4 maggio ma poi ci sono state numerose altre aperture il 18 maggio. L’incubazione del virus  in media 7 giorni, quindi i dati veri per misurare cosa  avvenuto dal 18 maggio li vedremo solo a fine mese e solo quelli ci consentiranno davvero di capire cosa  avvenuto”. Lo ha detto su Sky il ministro della salute Roberto Speranza. “Analizzeremo questi dati e sulla loro base prenderemo le decisioni da qui al 3 giugno”.”Dobbiamo vedere bene i numeri perch i dati che vediamo oggi – ha detto Speranza – non ci consegnano la fotografia di ci˜ che  avvenuto dopo il 18 maggio ma dei contagi avvenuti tra il 4 e il 18 maggio. Quindi mentre noi possiamo garantire che abbiamo retto quelle aperture del 4 maggio, non possiamo ancora avere la stessa certezza per il periodo dopo il 18 maggio”. “E’ necessaria – ha aggiunto – ancora massima cautela ma  vero che i numeri con cui abbiamo a che fare sono molto piu contenuti: ieri 300 casi positivi ma a marzo ne abbiamo avuti 5mila. Oggi siamo in una fase un p˜ migliore in Italia con tutta la cautela possibile ma i numeri nel mondo sono ancora drammatici”. Alla fine “ci˜ che fa la differenza – ha concluso – continuano ad essere sono i comportamenti dei singoli”.”Dobbiamo vedere bene i numeri perch i dati che vediamo oggi – ha detto Speranza – non ci consegnano la fotografia di ci˜ che  avvenuto dopo il 18 maggio ma dei contagi avvenuti tra il 4 e il 18 maggio. Quindi mentre noi possiamo garantire che abbiamo retto quelle aperture del 4 maggio, non possiamo ancora avere la stessa certezza per il periodo dopo il 18 maggio”. “E’ necessaria – ha aggiunto – ancora massima cautela ma  vero che i numeri con cui abbiamo a che fare sono molto piu contenuti: ieri 300 casi positivi ma a marzo ne abbiamo avuti 5mila. Oggi siamo in una fase un p˜ migliore in Italia con tutta la cautela possibile ma i numeri nel mondo sono ancora drammatici”. Alla fine “ci˜ che fa la differenza – ha concluso – continuano ad essere sono i comportamenti dei singoli”.(ANSA).”

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it