Sindacati, estendere ammortizzatori a colf e badanti

Il decreto rilancio va nella direzione giusta quando viene regolarizzato il lavoro domestico, ma i sindacati chiedono che in fase di conversione in legge di estendere gli ammortizzatori sociali per Covid-19 anche a colf e badanti. E’ quanto chiedono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Federcolf.Le quattro organizzazioni sindacali sottolineano che il Governo finalmente si accorge del lavoro domestico e della grave piaga del lavoro irregolare che lo affligge con solo il 42% di lavoratori italiani e stranieri regolarmente assunti”. I sindacati ritengono che “questa misura possa offrire una possibilitˆ per i lavoratori del settore domestico sprovvisti di permesso di soggiorno, di poter essere regolarizzati e, dunque, di uscire dalla clandestinitˆ e da una condizione di ricattabilitˆ”.Rispetto alla tutela del reddito i sindacati stigmatizzano per˜ l’esclusione della platea dei lavoratori domestici dagli ammortizzatori sociali in deroga per causale Covid-19, in sostituzione dei quali  stato riconosciuto un bonus, sotto forma di indennitˆ, pari a 500 euro mensili a copertura dei mesi di aprile e maggio. “Questo provvedimento – aggiungono – esclude di fatto i rapporti di lavoro pari o inferiori alle 10 ore settimanali e tutte le lavoratrici conviventi per la maggior parte badanti”, che da sole rappresentano pi del 50% dell’intera platea di lavoratori regolarizzati stimati dall’Inps in 860.000 addetti.I sindacati auspicano che “venga riconosciuta la tutela del reddito a tutti i lavoratori domestici che sono stati sospesi dal lavoro per effetto della emergenza Covid-19” e rilanciano “sul valore della contrattazione nazionale di settore, unico vero strumento in grado di dare dignitˆ e riconoscimento al lavoro prestato tra le mura domestiche”. TN da il diariodellavoro.it”

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