Ripartenza e sicurezza, prosegue il lavoro comune fra Sezione Metalmeccanica di Confindustria, Fim, Fiom e Uilm Firenze

Dopo il proficuo lavoro svolto per la gestione dellÕemergenza COVID-19, la Sezione Metalmeccanica di Confindustria Firenze, Fim, Fiom e Uilm di Firenze si preparano adesso ad affrontare insieme anche la Fase 2 dellÕemergenza, per agevolare lavoratori e imprese nella ripartenza in sicurezza.Da una video conferenza tra il presidente della sezione Metalmeccanica di Confindustria Firenze Paolo Sorrentino, il segretario della Fim Alessandro Beccastrini, il segretario della Fiom Firenze Daniele Calosi e il segretario della Uilm Firenze Davide Materazzi,  scaturita una unitˆ di intenti e di impegno comune nel supportare le aziende per una corretta interpretazione e applicazione delle linee guida nazionali del protocollo sulla sicurezza;supportare i lavoratori e le imprese, ciascuno per la propria parte di competenza, con lÕobiettivo di superare assieme il difficile momento che attraversa lÕintero settore, favorendo cos“ le eventuali nuove opportunitˆ che potrebbero offrirsi.Per la Sezione Metalmeccanica di Confindustria Firenze e per le territoriali Fiom, Fim e Uilm la totale sicurezza dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei collaboratori  elemento imprescindibile e indiscutibile.LÕorganizzazione datoriale e le organizzazioni sindacali metalmeccaniche hanno quindi costituito, un Comitato territoriale che avrˆ la funzione di monitoraggio e di supporto allÕapplicazione delle linee guida sulla sicurezza, previste dal protocollo nazionale siglato lo scorso 24 aprile, da Governo, organizzazioni datoriali e sindacali.Nel corso dellÕincontro  emersa anche lÕesigenza di dialogo e di coinvolgimento delle istituzioni che, con il loro lavoro di amministratori locali, offrano tutti quei servizi pubblici necessari a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro, garantendo ai cittadini una buona qualitˆ della vita anche nelle complesse fasi cui andremo incontro; lasciando alla consolidata esperienza delle organizzazioni datoriali e sindacali, la gestione e la tutela della sicurezza nella vita aziendale, in rapporto con le autoritˆ sanitarie competenti.E’ stato anche rilevato che le istituzioni dovrebbero farsi promotrici, nei confronti del Governo e dell’Europa, nel richiedere modalitˆ e regole condivise ed omogenee, per la ripartenza di una economia e di un mercato globale, onde evitare perdite di competenze e competitivitˆ del settore e del nostro territorio fiorentino.

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