Michela Piccione, 35 anni, una lotta vincente contro lo sfruttamento, nominata Cavaliere della Repubblica

Michela Piccione, lavoratrice pugliese trentacinquenne, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Per il suo coraggioso gesto di denuncia delle condizioni di sfruttamento del lavoro giovanile”!
Originaria di Sava e assunta come centralinista in un call center a Taranto, Michela, si legge nella nota del Quirinale, “trovata la forza, ha convinto altre 20 colleghe e denunciato alla Slc Cgil Taranto tutte le irregolarità riscontrate. In seguito alla denuncia la struttura è stata chiusa. Commenta: “questa storia mi ha rafforzato e mi ha dato la consapevolezza che, se tutti alziamo la testa, forse le cose cambiano. La vergogna non può essere la nostra ma di chi ci sfrutta””
“Dopo un anno così difficile la storia di resistenza e giustizia di Michela deve essere per tutti fonte di ispirazione affinché, con la forza della consapevolezza, della determinazione e dell’organizzazione, si possano cambiare le cose e rivendicare la dignità e i diritti che ci appartengono – commenta il Segretario della Cgil Puglia Pino Gesmundo, che aggiunge – È un premio ai tanti sindacalisti, iscritti e iscritte che ogni giorno si impegnano silenziosamente sui propri luoghi di lavoro, senza cercare il favore dei riflettori, per rivendicare, tra tante difficoltà, se non addirittura violenze e ricatti, condizioni di lavoro migliori per sé stessi e i propri colleghi”

Pulsante per tornare all'inizio