Mercoled 19 febbraio a partire dalle 14.30 i lavoratori di Alp effettueranno un presidio davanti a Palazzo Rosciano, sede dell’Autorit di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale. L’iniziativa organizzata in concomitanza con la riunione della commissione consultiva dell’authority (l’inizio previsto alle ore 15).I lavoratori di Alp (unico soggetto nel porto di Livorno autorizzato ex art.17 a fornire lavoro temporaneo per la gestione dei picchi di volumi di traffico) stanno vivendo da mesi una crisi drammatica: i turni di lavoro continuano a diminuire e di conseguenza gli stipendi stanno diventando sempre pi magri. L’Autorit di sistema portuale e pi in generale i soggetti che operano in porto devono assumersi le proprie responsabilit: i lavoratori Alp non possono esser trattati come fantasmi, meritano rispetto e soprattutto risposte concrete per risolvere la loro crisi.La situazione di questi lavoratori Ð come denunciamo da tempo – resa ancor pi critica a causa della guerra scoppiata tra le varie imprese che operano nel nostro porto, una guerra fatta di tagli sul costo del lavoro e non rispetto delle regole: anche su questo aspetto che l’authority deve far sentire la propria voce.La notizia del rinvio a giudizio dei vertici dell’Autorit di Sistema portuale non fa altro che aumentare le nostre preoccupazioni: il timore che la situazione all’interno del nostro porto diventi infatti sempre pi critica. L’auspicio che questa vicenda giudiziaria non contribuisca a rendere il nostro scalo ancora pi ingessato. Il sistema portuale livornese non pu permettersi ulteriore immobilismo: il nostro porto ha infatti bisogno di vedersi sbloccare investimenti e opere infrastrutturali fondamentali per il suo rilancio. Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno
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