Fase 3: Lamorgese, irrinunciabili controlli antimafia Ma fondamentale rapida erogazione risorse a famiglie e imprese

Lo Stato non pu˜ rinunciare ai controlli antimafia per scongiurare che soldi pubblici finiscano in mani sbagliate”. Cos“ la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista a Famiglia Cristiana. “Magistratura e forze di polizia – ha spiegato Lamorgese – stanno monitorando con molta attenzione i segnali che indicano i cambiamenti di strategia, talvolta molto veloci, operati dalla criminalitˆ organizzata, non solo mafiosa. In questo momento, infatti, c’ un rischio di infiltrazione nei settori dell’economia legale pi colpiti e quindi caratterizzati da una mancanza di liquiditˆ senza precedenti:  fondamentale, dunque, la rapida erogazione delle ingenti risorse destinate a famiglie e imprese in difficoltˆ per evitare che la situazione di sofferenza economica e sociale si trasformi in occasione di illeciti e facili guadagni per la criminalitˆ”. “Eventuali ritardi – ha proseguito – rischiano di favorire i sodalizi criminali che possono mettere a disposizione, anche con prestiti usurari, i loro ‘aiuti’ per fare fronte alla crisi”. La ministra ha poi sottolineato che “il virus non  stato sconfitto,  stata solo arginata la sua diffusione. L’Europa ha dimostrato di avere imboccato la strada giusta, ma non dobbiamo illuderci: una possibile seconda ondata dei contagi, infatti, ci metterebbe in grande difficoltˆ e per questo, pur avendo riacquistato la libertˆ di movimento, siamo in una fase in cui non possiamo permetterci il lusso di abbassare la guardia”. (ANSA).”

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