Coronavirus:Speranza, in Toscana non ci sono problemi. Saccardi, Toscana a posto

In Toscana le 1300 persone rientrate dalla Cina sono, come e’ stato confermato, controllate e non ci sono problemi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine della presentazione, oggi a Roma, del primo portale governativo sulle malattie rare, dopo le polemiche ieri nella regione sulla gestione delle persone rientrate dalla Cina. “Non ci servono le polemiche”, ha detto il ministro.”Dobbiamo lavorare insieme – ha proseguito – siamo in questo momento il Paese con il pi alto livello d’attenzione. Confermiamo tutte le misure assunte sino ad ora. Teniamo un livello d’attenzione molto alto. E da parte delle Regioni c’e’ la massima collaborazione. E penso di poter confermare che ci sono tutte le condizioni oggi per tenere sotto controllo la situazione”.”Quanto sta facendo la Regione Toscana risponde al protocollo dettato dal ministero della Salute. I cittadini che rientrano dalla Cina sono comunque seguiti e assistiti dalla Asl della Toscana”. Cos“ il capo della Protezione civile e commissario straordinario nazionale per l’emergenza Coronavirus Angelo Borrelli risponde al direttore generale della Asl Toscana centro che ieri gli aveva scritto per avere “delucidazioni in merito” alle “ripetute comunicazioni a mezzo stampa e social sulla necessitˆ di ‘obbligare’ in isolamento tutta la popolazione di rientro dalla Cina, cinese e non”.(ANSA).Coronavirus:Ê Saccardi, Toscana a posto, basta cavalcare paure”Anche il commissario Borrelli ha detto e ci ha comunicato che le misure adottate dalla Toscana sono assolutamente in linea con quelle nazionali: tutto il resto  strumentalizzazione politica e vuol dire cavalcare in modo irresponsabile le paure della gente”. Lo dice Stefania Saccardi, assessore alla salute della Toscana, parlando dell’emergenza Coronavirus a margine di un’iniziativa a Firenze. “Stiamo facendo esattamente quello che abbiamo concordato col ministero della Sanitˆ e con l’Iss”, ha aggiunto. “Non faccio polemiche con nessuno – ha sottolineato l’assessore – anche perchŽ le misure che Burioni consigliava in realtˆ noi le abbiamo messe in atto. Forse non ci siamo spiegati bene, forse i numeri hanno fatto un po’ di confusione: in realtˆ noi abbiamo giˆ attuato la quarantena naturalmente volontaria che il professor Burioni consiglia”. Riguardo all’ipotesi di quarantena obbligatoria “che  misura molto pesante di limitazione della libertˆ personale”, sostiene Saccardi,  possibile “solo con provvedimenti a livello nazionale ove ve ne sia necessitˆ”.(ANSA).”

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