Coronavirus: Hitachi Rail, chiusi stabilimenti in Italia Sindacati attendono convocazione riunione con azienda

Chiusi gli stabilimenti italiani di Hitachi Rail Italy, per l’emergenza coronavirus, a Pistoia, Napoli, Reggio Calabria. Stiamo aspettando che l’azienda ci chiami per una riunione via Skype – afferma Jury Citera, segretario Fim-Cisl Toscana Nord – Come organizzazioni sindacali abbiamo iniziato una trattativa con l’azienda per riorganizzare le lavorazioni a rischio e sanificare tutto lo stabilimento e adesso aspettiamo di essere chiamati in videoconferenza per sapere come intende muoversi l’azienda”. Le sigle confederali Fim, Fiom e Uglm gioved“ scorso avevano proclamato uno sciopero di una settimana, fino al 21 marzo, per il solo stabilimento di Pistoia. Sciopero che ora, proprio per la chiusura decisa dall’azienda, viene sospeso. La chiusura dei siti industriali di Hitachi Rail, secondo quanto riferito dai sindacati, ci sarˆ fino a nuova comunicazione. Lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento di Pistoia era scattato dopo che i sindacati avevano segnalato all’azienda che il rispetto della distanza di sicurezza non era garantito in alcune aree dello stabilimento, in particolare nei reparti carpenteria, allestimento e collaudo. Ieri pomeriggio l’azienda ha comunicato a tutti i suoi dipendenti, la sua decisione “di seguire le istruzioni delle autoritˆ, implementando al massimo le conseguenti azioni di prevenzione, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i lavoratori” e di voler perci˜ “aderire al protocollo siglato tra governo, parti sociali e Confindustria sabato 14 marzo”. “Pertanto – ha spiegato l’azienda ai lavoratori – nonostante tutte le iniziative di prevenzione giˆ messe in atto, abbiamo deciso la chiusura”. Continuano invece a lavorare da remoto i dipendenti per i quali  stato attivato lo smart working.(ANSA).”

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