Coronavirus: da tovaglie a Dpi per mascherine Busatti ok Iss E’ storica azienda tessitori di Anghiari attiva dal 1842

Via libera dall’Istituto superiore di Sanitˆ alla produzione e commercializzazione delle mascherine dell’azienda Busatti di Anghiari (Arezzo) come presidi medici e non pi come semplici mascherine per la comunitˆ. Lo rende noto Confindustria Toscana sud. Attiva dal 1842 nella produzione artigianale di tessuti di arredamento in fibre naturali, con una produzione che spazia dalle tovaglie ricamate ai plaid, nel mese di marzo scorso Busatti ha riconvertito l’azienda e iniziato la produzione di mascherine Tnt 3 veli Toscana 1″, cos“ come richiesto dalla Regione Toscana per dare supporto alle strutture sanitarie nella fase iniziale di emergenza. Busatti, spiega Confindustria,  una delle due aziende ad aver ottenuto il nulla osta dell’Iss su circa 60 imprese tosane che hanno avviato l’iter autorizzativo per la produzione di mascherine come presidi medici. “All’inizio della pandemia abbiamo subito deciso di mettere a disposizione il nostro impegno e il nostro know-how per contribuire ad affrontare l’emergenza sanitaria – spiega Livio Sassolini, amministratore di Busatti -: la possibilitˆ di tenere aperta l’azienda ci ha consentito di continuare a remunerare tutti i nostri collaboratori e a garantire loro la necessaria tranquillitˆ in questo periodo cos“ difficile. Questo nuovo traguardo che ci riempie di orgoglio,  stato reso possibile dal grande impegno di tutti i nostri collaboratori”. (ANSA).”

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