Copyright, Slc Cgil: bene impegno Governo, ora i fatti

ÒBene l’impegno annunciato dal Governo di arrivare in tempi rapidi al recepimento della direttiva europea sul copyrightÓ. E’ il commento di Giulia Guida, segretaria nazionale Slc Cgil, allÕintervista rilasciata al quotidiano Ôla Repubblica’ da Andrea Martella, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allÕEditoria, il quale dichiara la volontˆ di arrivare entro lÕestate alla discussione e al voto del provvedimento sul diritto dÕautore pi volte sollecitato dal sindacato.ÒIn questa fase della pandemia Ð prosegue Guida -, sono emerse le contraddizioni e le distorsioni del settore, con lÕesempio eclatante della vicenda della distribuzione di contenuti media attraverso canali pirati. Bisogna cogliere questa fase come una grande opportunitˆ per una riforma organica dell’intera filiera dell’editoria, che coinvolge lavoratori e aziende a livello nazionale e locale. Ci aspettiamo segnali concreti dal Governo perchŽ la tutela della libertˆ d’informazione, cosi come cita l’articolo 21 della nostra Costituzione,  un bene primario per la tenuta democratica di un PaeseÓ.Martella, impegno per la legge sul copyright entro l’annoÊ ‘I colossi della rete pagheranno il giusto compenso agli autori’L’Italia avrˆ la sua legge sul copyright ragionevolmente entro l’anno. Lo dice in un’intervista a La Repubblica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria Andrea Martella. Il governo, il 14 febbraio, ha presentato al Senato la legge di delegazione che recepisce la direttiva europea sul copyright e l’impegno del relatore e della maggioranza  che la discussione e il voto arrivino entro l’estate” spiega. Dopo il voto “si tratterˆ di scrivere insieme ai ministri competenti, Franceschini e Amendola, i decreti delegati che fissino i criteri per determinare il giusto compenso dovuto dai colossi della Rete, che da soli raccolgono l’80% del mercato pubblicitario, a quanti quei contenuti producono e che i colossi della Rete veicolano”. Dunque “agli editori, agli scrittori, a chiunque detenga la proprietˆ intellettuale di ci˜ che viene condiviso online. Potremmo avere i decreti legislativi pronti entro la fine di quest’anno, sei mesi prima della scadenza fissata dall’Europa per il recepimento della direttiva”. Per quanto riguarda la lotta alla pirateria “ho ricevuto insieme al presidente Conte una lettera dall’Agcom con cui l’autoritˆ ipotizza di introdurre una norma che modifichi la legge istitutiva dell’Autoritˆ garante per le comunicazioni, attribuendole il potere selettivo di spegnere quei canali di messaggistica, anche fuori dallo spazio dell’Unione, che violano il copyright”, ha spiegato giudicando “molto significativa” l’iniziativa della Procura di Bari nei confronti di Telegram. Si prenderˆ qualche giorno “per verificare con gli uffici tecnici di Palazzo Chigi questo tipo di intervento normativo, poi il governo coinvolgerˆ il Parlamento nella discussione e approvazione della norma”. (ANSA).”

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