Consiglio ministri: le nuove misure straordinarie ed urgenti relative all’emergenza sanitaria. Il comunicato
Il Consiglio dei ministri si riunito venerd 6 marzo 2020, alle ore 21.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.COVID-19, MISURE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITË GIUDIZIARIA E PER IL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALEMisure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attivit giudiziaria e per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale (decreto-legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attivit giudiziaria e per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale. Le norme in materia di amministrazione della giustizia mirano ad assicurarne continuit ed efficienza, fermo quanto gi previsto dal decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, e dai relativi decreti attuativi, dalle indicazioni igienico-sanitarie fornite dal Ministero della salute anche d’intesa con le Regioni, dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero della giustizia. Il decreto, tra l’altro, prevede che, fino al 31 maggio 2020, i capi degli uffici giudiziari o, in alternativa, i presidenti titolari di sezione del Consiglio di Stato, il presidente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana e i presidenti dei tribunali amministrativi regionali e delle relative sezioni staccate, sentiti l’autorit sanitaria regionale e il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, adottano le misure organizzative, anche relative alla trattazione degli affari giudiziari, necessarie a consentire il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie adottate con i provvedimenti normativi e attuativi di contrasto alla diffusione del COVID-19, al fine di evitare assembramenti all’interno dell’ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone. Sono previste, inoltre, specifiche norme per i procedimenti dinanzi alla Corte dei conti e per quelli dinanzi alle commissioni tributarie. In considerazione della necessit di riorganizzare le attivit, il decreto prevede, dalla data di entrata in vigore, l’applicazione per 15 giorni del regime di sospensione feriale. Per quanto riguarda le norme in materia di potenziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN), l’obiettivo quello di rafforzare la rete di assistenza territoriale e le funzioni del Ministero della salute, attraverso l’incremento delle risorse umane e strumentali. Si prevedono, pertanto: l’assunzione di medici specializzandi, secondo le norme specificate nel decreto stesso, da destinare allo svolgimento di specifiche funzioni; il conferimento straordinario di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario in quiescenza; la rideterminazione dei piani di fabbisogno del personale delle aziende e degli enti dell’SSN; l’incremento delle ore della specialistica ambulatoriale. Inoltre, si interviene in materia di: -potenziamento dell’Istituto superiore di sanit; -potenziamento delle reti di assistenza territoriale; -istituzione di aree sanitarie temporanee; -assistenza a persone e alunni con disabilit; -disposizioni per garantire l’utilizzo di dispositivi medici per ossigenoterapia; -misure di semplificazione per l’acquisto di dispositivi medici. ***** Il Consiglio dei ministri terminato alle 0.30 di sabato 7 marzo 2020. (ANSA).