Clima, i ragazzi di Greta tornano in piazza. A Pisa si manifesta in bici, ore 16.30, Piazza dei Miracoli

Il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, i ragazzi di Fridays For Future Italia tornano nelle piazze e nelle strade di tutto il Paese, per chiedere che la ripartenza dopo il Coronavirus non sia un ritorno alla normalitˆ, ma un salto verso un mondo nuovo. L’unico in cui la vita sia possibile”. Dopo essere rimasti a casa a causa dell’emergenza sanitaria, “durante la quale abbiamo spostato online il nostro attivismo – spiegano i ragazzi ispirati dall’ambientalista svedese Greta Thunberg che ha lanciato lo sciopero del venerd“ per il clima – possiamo finalmente tornare a protestare dal vivo, rispettando le norme di sicurezza anti Covid-19”. In oltre 30 cittˆ d’Italia si svolgeranno flash-mob e manifestazioni, proseguono i ragazzi in una nota, “ovviamente, seguendo la scienza come sempre, rispetteremo le norme per la prevenzione del contagio. Ecco perchŽ organizzeremo qualcosa di diverso: riempiremo le piazze di tutta Italia con centinaia di scarpe e cartelli, per ricreare simbolicamente una manifestazione, e organizzeremo dei “bike strike” in giro per le nostre cittˆ”. I giovani affermano che “ora pi che mai vogliamo far sentire la nostra voce, affinchŽ gli ingenti fondi a disposizione del nostro Paese siano investiti in un ambizioso piano per la transizione ecologica”. Nel ricordare che “la crisi climatica non si  fermata in questi mesi e ogni giorno nel mondo causa nuovi disastri, come la spaventosa invasione di locuste a cui abbiamo assistito in Sardegna”, i ragazzi si dicono delusi “per le prime misure economiche adottate durante la fase 2. Il Futuro dell’umanitˆ non  nei programmi del governo, e dell’Unione” e annunciano per domani la pubblicazione delle “nostre proposte concrete per la rinascita post-Covid-19, che costituiranno un ulteriore passo avanti della nostra campagna ‘Ritorno al futuro’, sostenuta da oltre 300 scienziati, 15.000 cittadinI e decine di associazioni”.(ANSA).Clima: Fridays for future manifesta in bici a Pisa il 5/6Fridays For Future ritorna nelle piazze per chiedere una ripartenza del paese all’insegna della riconversione ecologica e di provvedimenti immediati per contenere l’emergenza climatica. L’appuntamento, spiega una nota,  per venerd“ 5 giugno, alle 16:30, in piazza dei Miracoli. In contemporanea sono previste azioni in decine di cittˆ in Italia. A Pisa gli attivisti partiranno dalla piazza simbolo della cittˆ per uno sciopero in bicicletta che toccherˆ diversi luoghi, per poi arrivare sotto il Comune, con la richiesta di mettere subito in campo politiche di contenimento delle emissioni, specialmente nell’ambito della mobilitˆ e dei trasporti. (ANSA).Giornata mondiale dell’Ambiente, si celebra la biodiversitˆ Domani l’evento Onu, focus su “la base che sostiene la vita”Si celebra la Giornata Mondiale per l’Ambiente dedicata quest’anno alla biodiversitˆ, con lo slogan “E’ il momento per la Natura”. La biodiversitˆ, spiega l’Onu che proclamato nel 1972 questa giornata con l’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, “ la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua” e riguarda “ogni aspetto della salute umana, fornendo aria e acqua pulite, cibi nutrienti, conoscenze scientifiche e fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. La modifica o la rimozione di un elemento di questa rete influisce sull’intero sistema di vita e pu˜ produrre conseguenze negative”. La scienza ha messo in guardia sul drammatico declino della biodiversitˆ del pianeta: circa un milione di specie animali e vegetali (su un totale stimato di circa 8,7 milioni) sono minacciate di sparire tanto da ritenere che siamo di fronte alla sesta grande estinzione massa. L’ emergere di Covid-19 ha sottolineato il fatto che “quando distruggiamo la biodiversitˆ, distruggiamo il sistema che supporta la vita umana – ricordano le Nazioni Unite – Oggi si stima che, a livello globale, circa un miliardo di casi di malattia e milioni di morti si verificano ogni anno a causa di malattie causate da coronavirus; e circa il 75% di tutte le malattie infettive emergenti nell’uomo sono zoonotiche, cio trasmesse alle persone dagli animali”. La natura, avverte l’Onu, “ci sta inviando un messaggio”. “La sicurezza alimentare, il benessere e la prosperitˆ delle comunitˆ umana  messa in pericolo se non si intraprendono azioni per invertire la crisi della biodiversitˆ”, ricorda l’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il braccio scientifico del ministero dell’Ambiente). Negli ultimi 150 anni, la copertura della barriera corallina viva  stata ridotta della metˆ, entro i prossimi 10 anni una specie su quattro conosciuta potrebbe essere stata spazzata via dal pianeta e ci vorrebbero 1,6 terre per soddisfare le richieste che gli umani fanno alla natura ogni anno, ricorda ancora l’Onu.(ANSA).”

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