Ansa ancora in sciopero. Piena solidarietˆ dell’Ast. Martella convocherˆ le parti

Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, sono al fianco dei colleghi dellÕAgenzia ANSA nuovamente in sciopero. Ad un mese dallÕinizio della vertenza, cominciata dopo lÕannuncio dellÕazienda di voler procedere con una massiccia dose di cassa integrazione e con la riduzione del 25% dei compensi ai collaboratori, la situazione non si  ancora sbloccata ed il Cdr ha proclamato lo sciopero dalle 22 di ieri, luned“ 15 giugno, fino alle 7 di domani, mercoled“ 17. Il sottosegretario allÕeditoria Andrea Martella, in seguito alla proclamazione dello sciopero, ha annunciato la convocazione delle parti nei prossimi giorni.Il ruolo dellÕANSA, soprattutto in una fase cos“ complessa della vita del Paese, non pu˜ essere messo a rischio dalla timidezza degli editori proprietari dellÕAgenzia. Per questo serve un gesto deciso delle istituzioni che sia in grado di salvare quel patrimonio inestimabile che  lÕinformazione primaria, lÕossatura del flusso di notizie al quale attingono quotidianamente centinaia di quotidiani, periodici, radio, tv, siti web, lo stesso Parlamento, il Governo, Regioni, Comuni e tanti altri enti istituzionali. In un territorio complesso e articolato come la Toscana il lavoro dei colleghi dellÕANSA, cos“ come delle altre agenzie di stampa,  fondamentale per garantire unÕinformazione corretta, affidabile e utilizzabile da tutti al riparo dallÕimperversare delle fake news, soprattutto in una fase in cui la comunitˆ toscana si avvia al passaggio cruciale delle prossime elezioni regionali. Per questo lÕAssociazione Stampa sostiene con convinzione la lotta dei giornalisti dellÕANSA schierandosi al loro fianco, soprattutto dei colleghi meno garantiti ai quali si vorrebbe far pagare gran parte del peso di una manovra destinata a depotenziare comunque il ruolo dellÕAgenzia.Il comunicato del Cdr dellÕANSA:A un mese dall’inizio della vertenza, il Cdr dell’ANSA, pur restando aperto al confronto, ribadisce il proprio no al piano di interventi prospettato dall’azienda per far fronte a previsti mancati ricavi per alcuni milioni di euro.Nonostante la disponibilitˆ dei vertici aziendali ad attenuarne l’impatto, le misure proposte minerebbero la capacitˆ dell’agenzia di operare in una fase delicatissima nella quale il Paese  impegnato ad uscire dall’emergenza sanitaria e ad avviarsi sulla strada della ripresa economica.Il ricorso agli ammortizzatori sociali pregiudicherebbe la piena funzionalitˆ non solo della sede centrale, ma anche delle sedi regionali ed estere, indispensabili per garantire una capillare copertura informativa del territorio.I giornalisti dell’ANSA rivolgono un appello ai soci della cooperativa, alle istituzioni, al governo e a tutte le forze politiche affinchŽ si trovi una soluzione che consenta all’agenzia di svolgere adeguatamente, per il prossimo futuro, il suo ruolo di servizio pubblico essenziale e di argine alle fake news.Il Cdr proclama lo sciopero a partire dalle 22 di oggi, luned“ 15, fino alle 7 di mercoled“ 17 giugno

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