A 10 dall’ultimo rinnovo sottoscritto il Ccnl operai idraulico-forestali Riguarda 65.000 uomini e donne

Sindacati ed Uncem hanno sottoscritto il nuovo Contratto nazionale degli Operai idraulico-forestali. 65mila donne e uomini impegnati nelle imprese del settore e negli Enti territoriali. La firma si è tenuta presso la seda del Cinsedo-Conferenza delle Regioni a Roma. Dopo dieci si è conclusa una lunga e difficile fase negoziale. Lo rende noto un comunicato dell’Unione nazionale delle Comunità e dei Comuni montani. Il contratto collettivo dei lavoratori forestali è unico nel suo genere poiché sottoscritto sia da aziende private e cooperative che da amministrazioni pubbliche. Concordi, infine,  parti datoriali e sindacali nell’adeguare il contratto alle nuove sfide che le politiche forestali a livello nazionale ed europeo pongono al settore, sempre più centrale nei processi di transizione ambientale, nella difesa del territorio e nello sviluppo delle aree interne del Paese.
Il Contratto è stato profondamente rinnovato nella parte normativa a partire dalla vigenza, portata a quattro anni – con scadenza quindi al 31 dicembre 2024 -, un adeguamento delle parti relative ai contratti a tempo determinato, all’apprendistato e alla sicurezza sul lavoro anche in relazione alle modifiche normative intercorse dall’ultimo rinnovo. Definite poi in modo più ampio le causali relative al lavoro stagionale e riallineate le ore di permesso in modo più equilibrato tra operai ed impiegati. Nell’ottica del rafforzamento del secondo pilastro della previdenza viene aumentato di uno 0,3% il contributo a carico delle imprese per la previdenza complementare, mentre vengono inseriti due nuovi articoli su ferie solidali e aiuto alle lavoratrici vittime di violenza di genere. Sul piano economico il rinnovo vede un aumento di 100 euro sia per impiegati che operai al II livello, riparametrato per gli altri livelli contrattuali. L’aumento sarà erogato in due tranches di 50 euro ciascuna, la prima con decorrenza 1° dicembre 2021 e la seconda a partire dal 1° marzo 2023.

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