Con due notizie. Si conclude così la terza edizione della festa della legalità, in versione ridotta per via delle restrizioni Covid ma che ieri, sabato, si è svolta a Suvignano, la tenuta nel senese strappata alla mafia. “Presto, speriamo già nelle prossime settimane, partiranno i lavori per ristrutturare e attrezzare come foresteria uno degli edifici di fianco alla villa padronale”, ha annunciato l’assessore alla Legalità della Toscana, Stefano Ciuoffo. Lì potranno essere accolti almeno una quindicina di ospiti e forse anche più, ampliando le possibilità di organizzare campi e iniziative con i ragazzi. Sono in fase di ricostruzione anche i capannoni per il fieno distrutti da un incendio e sono allo studio progetti, dall’allargamento dell’allevamento dei maiali di cinta senese ai fagioli locali, per ampliare l’attività agricola, cuore dell’azienda assieme a due agriturismi. La seconda notizia interessa le iniziative rivolte ai giovani, non solo a Suvignano. Con la variazione di bilancio di luglio la Regione ha messo infatti a disposizione altri 20 mila euro per i campi di studio e volontariato organizzati da Arci e Libera nella tenuta e 140 mila euro saranno invece la dote di un prossimo bando per le attività di educazione alla legalità nelle scuole promosse dal Terzo settore.
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