Incidenti lavoro: Giordano, assumiamo duemila nuovi ispettori Più controlli nelle aziende

Serve Procura nazionale del lavoro
“Bisogna eseguire più controlli, incrociati e soprattutto chirurgici. Bisogna puntare direttamente a ispezionare le aziende che presentano maggior rischio o il rischio di incidente di maggiore gravità”. Lo sottolinea in un’intervista a ‘La Stampa’, Bruno Giordano, magistrato scelto da Orlando per guidare, a partire da lunedì, l’Ispettorato nazionale del lavoro. “Teniamo conto che gran parte degli incidenti si verifica nelle piccole e medie imprese, che ovviamente hanno bisogno di maggior supporto, maggiore assistenza e questo vista la loro distribuzione sul territorio nazionale richiede una forza ispettiva maggiore – prosegue – per fortuna ora abbiamo la possibilità di assumere 2.000 nuovi ispettori ed è la più grande immissione di personale che sia mai stata fatta per l’Ispettorato nazionale del lavoro negli ultimi decenni”. E alla domanda su quando entreranno in servizio i nuovi ispettori, Giordano risponde: “I termini del concorso sono stati da poco riaperti per rispettare le nuove regole del ministro della Funzione pubblica e prevediamo di celebrare gli scritti entro l’autunno con la messa in servizio entro la fine dell’anno. Quindi tempi brevissimi che ci consentiranno di aumentare i controlli e programmarne non solo una maggiore quantità ma anche una maggiore qualità”. Secondo Giordano, “occorre realizzare definitivamente l’agenzia unica, che appunto è l’Ispettorato nazionale del lavoro, portare a compimento tutte le norme che vanno applicate e sperare nella Procura nazionale del lavoro. Perché, come chiediamo da anni, sarebbe utile che le varie Procure concentrassero le indagini in materia di lavoro in modo da avere più specializzazione. E dove c’è più specializzazione c’è anche accelerazione dei procedimenti”. (ANSA).

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