Pnrr: intesa Toscana-medici, più assistenza su territorio

Implementare l’assistenza sanitaria territoriale cogliendo le opportunità del Recovery Fund che assegna alle Regioni finanziamenti per gli investimenti sul territorio: è quanto concordato da Regione Toscana e organizzazioni sindacali della medicina generale nella ‘premessa all’intesa sugli obiettivi programmatici in vista del nuovo accordo integrativo regionale di medicina generale’. Regione e medici, si spiega, hanno deciso di concordare gli elementi strategici per un rinnovamento dei servizi sanitari e in particolare dell’assistenza socio-sanitaria a livello territoriale che metta al centro la cronicità e la fragilità. Per il presidente Eugenio Giani, “ci attende una grande sfida con gli obiettivi indicati dal Pnrr, che è un’importante opportunità per costruire nuovi modelli organizzativi della nostra sanità territoriale sempre più integrati con quelli ospedalieri, in grado di fare un passo in avanti anche sul fronte della digitalizzazione dei servizi”. “Il sistema sanitario si trova in un momento di svolta – spiega l’assessore Simone Bezzini – tra emergenza pandemica e novità introdotte dal Pnrr, che oltre ad offrire opportunità finanziarie delinea un nuovo modello di assistenza territoriale. In Toscana l’obiettivo è realizzare 80 case di comunità, una sorta di evoluzione delle nostre case della salute, 37 centrali operative territoriali e 24 ospedali di comunità. In questo quadro, il medico di medicina generale riveste un ruolo chiave”. “Con questa premessa all’intesa – affermano Alessio Nastruzzi, segretario regionale della Fimmg, Alessio Lambardi, presidente di Snami, e Nicola Marini, segretario regionale Smi – intendiamo partecipare, insieme alla Regione, ai progetti indicati dal Pnrr e definire i contenuti contrattuali in vista del nuovo accordo integrativo regionale della medicina generale, partendo dalle carenze che si sono evidenziate durante la pandemia in ambito assistenziale”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio