Dl Ristori, altre 6 settimane di Cig e stop ai licenziamenti fino al 31 gennaio

I contributi a fondo perduto per gli operatori economici colpiti dal nuovo Dpcm potranno arrivare fino a 150 mila per ogni operatore. Lo prevede la bozza del Dl Ristori appena approvato dal Cdm.
“Per tutte le imprese abbiamo garantito altre 6 settimane di cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio”. Lo dice il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, su Facebook al termine del consiglio dei ministri.
Nel Dl ristori “abbiamo previsto un`indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo, inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato, nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d`opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno”.

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