Banche. Sindacati: immediata applicazione nuovo contratto lavoro compresa parte economica e arretrati”

I segretari generali delle organizzazioni sindacali dei bancari, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, rispettivamente, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Giuliano Calcagni, Massimo Masi ed Emilio Contrasto hanno inviato allÕAbi, la controparte, una lettera con la richiesta di dare immediato avvio alla applicazione del nuovo contratto nazionale di lavoro. siglato dalle parti in data 19 dicembre 1019. Nella lettera i sindacati rendono noto che la ipotesi di contratto  stata approvata a larghissima maggioranza dalle assemblee dei lavoratori fino ad ora svolte. La richiesta trova fondamento anche alla luce del particolare momento che il Paese sta vivendo Ð affermano i sindacati Ð e del decreto del governo che vieta attualmente assembramenti di persone. ÒNon appena possibileÓ, scrivono i segretari generali dei sindacati, Òle assemblee dei lavoratori verranno riprese. Ma i dati oggi giˆ disponibili hanno un segno non equivoco. Il contratto pu˜ e deve partire anche alla luce di quanto sta avvenendo nel settore con la chiusura di numerose filiali e la necessitˆ di tutelare i lavoratoriÓ. Basta ricordare che nel 2019 sono state chiuse in tutto il Paese ben 3 mila filiali e che sono sul tappeto altre chiusure, leggi Unicredit, operazione Intesa San Paolo ed altre iniziative che richiedono la pienezza del contratto di lavoro che prevede trattativa e accordi per tutelare i lavoratori. In particolare, per quanto riguarda gli esuberi, si parla nel contratto di Òesodi volontariÓ e di nuove assunzioni a pieno titolo, un nuovo dipendente ogni due esodati volontari. Proprio alla luce di questa situazione i segretari generali dei sindacati chiedono allÕAbi di voler Òprocedere da subito allÕapplicazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro compresa la parte economica prevista e relativi arretratiÓ. da jobsnews.it

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