Pisa, Federconsumatori: “Disagi per i cittadini dalla riqualificazione del piazzale della Stazione”

Stanno per ultimarsi i lavori di riqualificazione del piazzale della Stazione Ferroviaria di Pisa, ma non possiamo esimerci di evidenziare le vistose lacune del progetto.
Come Associazione dei consumatori ed utenti dei servizi di mobilità urbana, non possiamo non segnalare i disaggi certi (alcuni già segnalati ai nostri sportelli) ai quali andranno in contro cittadini , pendolari e turisti che dovranno necessariamente utilizzare le corsie degli autobus urbani e/o usufruire del servizio Taxi.
Ad oggi le su menzionate risultano prive di una copertura che possa dare agli utenti un minimo di riparo dalle intemperie atmosferiche o un po’ d’ombreggiatura nelle assolate giornate estive.
Inoltre, la nuova riorganizzazione del piazzale antistante alla stazione, oltre a diminuire lo spazio di passaggio del flusso pedonale, (in alcuni casi è promiscuo alla fila delle persone in attesa di un taxi) ha ridotto in maniera sensibile la possibilità di parcheggiare le bici e lasciare il proprio ciclomotore nei pressi della stazione è un impresa ardua vista la forte riduzione degli stalli dedicati.
In questo modo afferma il presidente di Federconsumatori Pisa Sandro Imbraguglio: “La cosi detta “Intermobilità” non è né tutelata né incentivata ma addirittura viene fortemente penalizzata, i nuovi “stalli” creano solo disaggi alle cittadine e cittadini pisani, ma anche ai numerosi pendolari e turisti che quotidianamente scelgono di muoversi in Treno. Inoltre, ci preme segnalare che la penuria di aeree di sosta temporanea degli autoveicoli per permettere lo scarico dei bagagli o semplicemente per la discesa e salita rapida dei viaggiatori in partenza ed arrivo, unitamente ad una quasi totale assenza di controlli non fa altro che creare caos nel traffico cittadino. Chiediamo all’amministrazione comunale di Pisa di voler accogliere le segnalazioni che ci giungono quotidianamente e di porre rimedio agli evidenti errori fatti in sede di ultimazione del cantiere”.

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