Ucraina. Profughi, Cgil: “Dobbiamo garantire una risposta immediata, adeguata e dignitosa”

Dall’Ucraina dilaniata dalle bombe stanno scappando intere famiglie, soprattutto donne e bambini. L’Unhcr parla di 5-6 milioni di persone che potranno aver bisogno di protezione e assistenza nelle prossime settimane, un flusso massiccio di sfollati che inizia a bussare alle porte dell’Europa e dell’Italia. Massafra, Cgil: “Dobbiamo garantire una risposta immediata, adeguata e dignitosa”
La guerra non è fatta solo di bombardamenti ed esplosioni, morti e feriti, distruzione e violenza. È fatta anche di sfollati, intere famiglie, uomini, donne, bambini e anziani che scappano, lasciano le loro case e le loro città per mettersi in salvo. Sta succedendo anche con il conflitto in Ucraina, un’emergenza nell’emergenza. Secondo l’ultimo aggiornamento, ma i numeri sono in continua evoluzione, sono quasi 850 mila le persone che sono fuggite nei Paesi limitrofi dal 24 febbraio, giorno in cui è iniziata l’invasione russa, Polonia soprattutto ma anche Romania, Ungheria, Moldova e Slovacchia.
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