“È molto importante aver previsto, nella legge di Bilancio 2022, la Naspi per lavoratrici e i lavoratori in part-time verticale ciclico. Da anni ci mobilitiamo a favore di questa misura”. Così, in una nota, la Cgil nazionale.
“Un intervento che – spiega la Confederazione – garantirà finalmente un reddito, fino a un massimo di tredici settimane, anche nei periodi di sosta lavorativa. Un risultato – aggiunge – che segue quello ottenuto con la scorsa legge di Bilancio che ha previsto il riconoscimento previdenziale dei periodi di sosta lavorativa a questi lavoratori, spesso donne”.
“Siamo consapevoli che le risorse potranno non essere sufficienti, ma si tratta di un passo avanti straordinario anche per le ricadute pensionistiche. Infatti, l’indennità di disoccupazione permetterà a molte lavoratrici e lavoratori impegnati con questo contratto, ad aumentare l’imponibile previdenziale e quindi – conclude la Cgil – raggiungere il minimale contributivo annuo fissato dalla legge”.
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