“La lotta all’evasione è una priorità assoluta, che va contrastata con risolutezza, con la prossima riforma fiscale che dovrà tendere: alla semplificazione degli adempimenti per i contribuenti e le imprese, alla digitalizzazione dei servizi, alla massima valorizzazione del patrimonio informativo disponibile, mediante un esteso utilizzo e una piena interoperabilità delle banche dati, rispettando appieno la normativa sulla protezione dei dati personali”. Ad affermarlo in una nota unitaria la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, e i segretari confederali di Cisl e Uil, Giulio Romani e Domenico Proietti oggi in audizione su digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali.
Per i tre dirigenti sindacali “la digitalizzazione dei flussi informativi dell’Agenzia delle entrate è fondamentale per prevenire i rischi di evasione ed elusione. La digitalizzazione – proseguono – ha permesso infatti di individuare i contribuenti a rischio evasione da sottoporre a controlli preventivi e incentivare l’adempimento spontaneo. Per questo andrebbe incrementata la capacità operativa dell’Agenzia delle entrate, investendo in maggiori e più competenti professionalità, a partire dalla valorizzazione dell’organico”.
“Abbiamo sempre sostenuto il mantenimento e il rafforzamento dell’Anagrafe dei rapporti finanziari. È opportuno sottolineare – concludono Fracassi, Romani e Proietti – l’importanza di questo strumento, poiché esso è in grado di assicurare, senza alcuna violazione della normativa sulla privacy, una più efficiente attività di controllo in ambito fiscale”.
Il testo della memoria consegnata in audizione
Audizione-banche dati fiscali CGIL_CISL_ UIL_ 14 luglio
49 minuto di lettura