Appalti: Pd, su cancellazione codice dichiarazioni stravaganti

“Leggo dichiarazioni stravaganti, provenienti da piu’ parti, di chi invoca la “cancellazione” del Codice Appalti. Richiesta sbagliata oltre che impossibile, dal momento che il Codice del 2016 e’ per il 90% frutto del recepimento di direttive europee. Al contrario e’ invece urgente completare la sua attuazione. Come? Lavorando sulla qualificazione e centralizzazione delle stazioni appaltanti e potenziando le assunzioni di figure tecniche necessarie e competenti, digitalizzando le procedure di gara per ridurre gli oneri a carico delle imprese e accelerare i tempi, superando la logica del massimo ribasso per premiare invece qualita’ e sostenibilita’ delle offerte, regolando la disciplina del subappalto e dando attuazione al DURC di congruita’ per garantire tutela e sicurezza ai lavoratori e combattere il rischio di infiltrazioni criminali. Tutti aspetti su cui il Partito Democratico con la Ministra De Micheli aveva avviato un lavoro importante e che sono pienamente coerenti con le indicazioni del Recovery Plan indicate dal Ministro Giovannini”. Lo scrive su Facebook la coordinatrice del programma del Pd Chiara Braga. (ANSA)
==========
Salvini, anche il Pd chiede stop codice appalti  Sì modello Genova.Dopo proposta moratoria del sindaco di Firenze
“Anche il Pd (col sindaco di Firenze) chiede di cancellare il codice degli appalti per aprire i cantieri. Bene, avanti col modello Genova”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo le dichiarazioni di Dario Nardella che, in un’intervista al Corriere della Sera, ha proposto una moratoria nella realizzazione di opere pubbliche per cui “si applichino solo leggi europee”, ha detto Nardella. (ANSA).
==========
Appalti:O. Napoli, “congelare” codice,Pd ascolti suoi sindaci
“Come molti sono anch’io convinto che due siano le misure più di altre urgenti per rimettere in moto l’Italia: cancellare il Covid, il che è possibile soltanto con i vaccini; e “congelare” il codice degli appalti, in attesa di riscriverlo più snello e con meno paletti come è il Codice europeo. Dispiace vedere che anche sul Codice degli appalti il Pd trovi il modo di dividersi. Sbaglia il ministro Orlando a considerare intoccabile l’attuale codice. Ancora più grave è la sua polemica verso il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al quale riconosco il merito di dire pane al pane”. Lo afferma in una nota Osvaldo Napoli, deputato di Cambiamo! “Come dar torto al primo cittadino di Firenze – prosegue – quando osserva che in Italia per appaltare lavori di 25 milioni passano circa 10 anni? Ne sanno qualcosa tutti i sindaci, anche di realtà minori. Il fatto di aver elevato l’importo per l’assegnazione di lavori senza gara non ha cambiato di molto i ritardi nella capacità di spesa degli Enti locali. I Comuni, come forse ignora il ministro Orlando, sono la più importante stazione appaltante di opere pubbliche. Snellire le procedure, anzi, congelarle e trasferire il “modello Genova” su scala nazionale, dovrebbe essere l’imperativo categorico per chi crede nell’urgenza di rimettere in moto l’Italia. A Genova ha funzionato: tanto il sindaco Bucci quanto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, hanno dimostrato in modo esemplare che si possono realizzare opere pubbliche importanti, in tempi rapidi, senza aggravi di spesa e, quel che più conta, senza che si scomodi la magistratura”, conclude Napoli. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio