“NORME CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI”
Chi intende firmare dovrà presentarsi munito di documento di riconoscimento in corso di validità.
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Firma anche tu!
C’è uno strumento in più per arginare la propaganda fascista e nazista che ormai da anni ha ripreso impunemente campo nel nostro Paese: è la proposta di legge popolare avanzata dal Comune di Stazzema che chiede di punire chi fa propaganda anche attraverso il web.
La “legge Stazzema” propone di punire non solo chi propaganda e diffonde messaggi inneggianti a fascismo e nazismo, ma anche coloro che vendono oggetti con simboli fascisti e nazisti. Li troviamo negli stadi, nei palasport, nei bar, nelle edicole, nei tatuaggi, per la strada. Lo troviamo su libri e pubblicazioni che vogliono sdoganare la figura del Duce. “Basta gadget del ventennio esposti in negozi o bancarelle, basta svastiche dipinte sui muri, basta vedere organizzazioni che si rifanno espressamente al ventennio nero, basta inquinare il dibattito pubblico con negazionismi o revisionismi, spesso vere e proprie apologie di nazifascismo”.
Le libertà e le conquiste sociali che abbiamo oggi sono innanzitutto il frutto delle lotte di chi ha combattuto i nazifascisti.
Ora BASTA! Questa è la nostra occasione!
Con la Legge di Iniziativa Popolare, che parte dalla gente, possiamo arrivare in Parlamento, farla discutere e chiedere che venga approvata per dare piena attuazione a quanto sancito in materia di antifascismo, dalla nostra Carta Costituzionale. Occorrono 50 mila firme. Noi firmiamo, ti chiediamo di fare altrettanto perché ci sembra una forma sensata e opportuna di antifascismo applicato alla vita quotidiana.
Spi Cgil
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