“La mossa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata una mossa di grande intelligenza e responsabilità che ha spiazzato le forze politiche”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, nel corso dell’iniziativa Cgil “Un piano nazionale per l’acciaio. Dove va la siderurgia italiana”, commentando la decisione di Mattarella di affidare l’incarico a Mario Draghi. “Noi abbiamo bisogno di un Governo nel pieno delle sue funzioni e di un coinvolgimento delle parti sociali molto più forte di quello che c’è stato fino ad adesso”.
E questo non vuole dire sostituirsi alla politica o al governo ma di dire la nostra ed essere coinvolti nella progettazione del futuro”.
Parole arrivate all’indomani dei primi giudizi a caldo. Incalzato da Giovanni Floris durante l’ultima edizione della trasmissione diMartedì, andata in onda il 2 febbraio su la7. Maurizio Landini aveva dichiarato: “Sicuramente Draghi è una persona autorevole, e sicuramente può essere una persona utile, poi insisto adesso il problema è che cosa si fa”.
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