Pci: 100° nascita, celebrazioni a Livorno Contestata Delegazione Pd in visita ex teatro S.Marco

Nel centenario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, che nacque a Livorno il 21 gennaio del 1921, nell’ex teatro San Marco, molteplici le iniziative in città per ricordare l’evento. Insieme alle diverse anime degli ‘eredi’ odierni del Pci, anche il Partito Democratico, quest’anno, con una delegazione capitanata dal parlamentare Andrea Romano, ha partecipato alle celebrazioni con una visita al San Marco, luogo in cui si riunirono i fuoriusciti massimalisti dal XVII congresso del Partito Socialista, che in quei giorni si stava tenendo in un altro teatro della città, il Teatro Goldoni. La giornata si è aperta alle 11 proprio al Goldoni, dove è stato presentato il francobollo celebrativo del centenario del Congresso di Livorno nel corso di un incontro al quale ha partecipato il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Livorno Luca Salvetti con giunta e consiglieri. “È un orgoglio da parte mia – ha detto il primo cittadino – poter vivere da primo cittadino tante ricorrenze di momenti fondamentali della storia di questa città. Orgoglio aver ricordato Modigliani, Carlo Azeglio Ciampi e orgoglio poter vivere l’intero 2021 in un centenario della nascita di un partito che al di là della politica ha inciso profondamente sul paese da un punto di vista culturale e sociale, tant’è che abbiamo pensato di ricordarlo anche raffrontandoli a tanti aspetti della vita”. All’esterno dello stesso teatro è stata allestita una mostra-installazione dedicata alla scissione. Nel frattempo invece, la federazione del Pci, ha dato vita, davanti al San Marco a un presidio permanente con la partecipazione di Patrizio Andreoli, della segreteria nazionale, del segretario toscano Marco Barzanti e di quello livornese Luigi Moggia, mentre una delegazione del ricostituito Pci è andata al cimitero dei Lupi per portare un saluto ai “compagni storici”. Sempre oggi in programma la visita di Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista, al San Marco e poi alla tomba di Ilio Barontini al cimitero dei Lupi. Alla Biblioteca labronica, ai Bottini dell’Olio, alle 18.30 prevista l’inaugurazione di una rassegna documentaria di cimeli legati al centenario: in primis la bandiera del Partito Comunista d’Italia che fu cucita dalle donne della prima federazione livornese del partito, e poi vecchie tessere di partito a partire da quelle degli anni ’40, medaglie, fotografie, giornali d’epoca, libri, manifesti. Altre iniziative e incontri sono in calendario anche sabato 23. Inoltre a febbraio è previsto un ciclo di incontri “Il Pci, una storia da raccontare” a cura dell’Associazione culturale “21”, in collaborazione con Associazione culturale “Caffè della Scienza Nicola Badaloni” e Istoreco, che si concluderà con un convegno internazionale sulla figura di Antonio Gramsci. (ANSA).
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Pci: Fratoianni,grande comunità uomini, donne e passioni
“Il movimento operaio, la conquista dei diritti, la lotta contro fascismo e nazismo. Poi la democrazia, l’idea di un mondo nuovo, il contributo alla modernizzazione del Paese, al suo sviluppo civile e culturale, con al centro la giustizia sociale.” Lo scrive su Facebook il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni a 100 anni dalla fondazione a Livorno del Pci. “Un “Paese nel Paese”, – prosegue l’esponente di Leu – una grande comunità di uomini e donne, di passioni e di vite. Non è solo storia passata – conclude Fratoianni – Perché molte delle ragioni per cui il Pci nacque cento anni fa, sono ancora qui, perché c’è un presente da cambiare e un futuro da scrivere.” (ANSA).
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Un francobollo ricorda il congresso di Livorno del 1921  Porto’ alla scissione del Partito Comunista dal PSI
Sono passati cento anni dal congresso socialista di Livorno del 1921 che porto’ alla scissione del Partito Comunista d’Italia: oggi e’ stato emesso un francobollo – valido per la posta ordinaria – che ricorda l’evento. La vignetta del francobollo riproduce una foto d’epoca, custodita nella Biblioteca Labronica Francesco Domenico Guerrazzi di Livorno, raffigurante la facciata del teatro Carlo Goldoni di dove si svolse nel gennaio del 1921 il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano che diede vita alla storica scissione. La tiratura e’ stata indicata in 300 mila esemplari. Il bollettino illustrativo reca la firma del sindaco di Livorno Luca Salvetti e dell’assessore alla cultura Simone Lenzi: vi si legge che ”si trattò di uno degli eventi più importanti della storia del Novecento, in uno stretto intreccio tra la dimensione locale e nazionale, e quella internazionale”. (ANSA).

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