Attivarsi affinché venga istituita quanto prima una nuova commissione parlamentare di inchiesta sulla strage del Moby Prince, in cui morirono 140 persone, e un fondo ad hoc per il risarcimento dei danni ai familiari delle vittime: è quanto chiede alla Giunta della Toscana la mozione approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale. L’atto, come ha spiegato Francesco Gazzetti (Pd) durante la sua illustrazione, nasce dall’unione di due mozioni sull’argomento presentate rispettivamente dal Pd e Italia Viva e dalla Lega, poi sottoscritte anche dal M5s. La mozione, ha ricordato Gazzetti, esprime pieno sostegno a tutti i familiari delle vittime e alle associazioni che da anni si battono per la verità. L’atto impegna la Giunta “a proseguire il lavoro intrapreso in questi anni a fianco dei familiari delle vittime per richiedere e conseguire verità e giustizia, potenziando il ruolo e la funzione anche dell’Armadio della memoria”, ad ascoltare nella Commissione competente “il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta e i rappresentanti delle associazioni che tutelano i diritti delle famiglie delle vittime”. La capogruppo M5s Irene Galletti ha detto di “concordare con la necessità di una nuova Commissione di inchiesta e con gli altri passaggi” e ha chiesto di firmare l’atto. Il consigliere della Lega, Giovanni Galli ha sottolineato come “rinnovare la solidarietà ai familiari delle vittime e alle associazioni fosse doveroso, ed è doveroso che l’assemblea si impegni a fare qualcosa di concreto per portare giustizia e verità in questa gravissima vicenda”. (ANSA).
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