Giornata infanzia: Cgil, Cisl, Uil, investimenti in politiche e servizi e ridurre diseguaglianze

“Domani si celebra l’anniversario della Convenzione ONU che ha riconosciuto i bambini e le bambine come soggetti aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti. Quei diritti che sono drammaticamente lontani dall’essere pienamente esigibili, ancor di più in questa fase pandemica in cui le condizioni di bambine e bambini sono peggiorate e le disuguaglianze sono andate drammaticamente crescendo, alimentate dalla sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche nella prima fase, dalla diffusione della didattica a distanza, dal distanziamento fisico che per tanti diventa irrimediabilmente sociale, dalle difficoltà economiche delle famiglie di appartenenza”. È quanto si legge in una nota unitaria di CgilCisl e Uil.
“Continuando a portare avanti il nostro impegno per la promozione dei diritti e delle opportunità dei più piccoli, riteniamo necessario un investimento in politiche e servizi per l’infanzia – sostengono i sindacati confederali – che realizzi un sistema integrato di interventi rivolto ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie, finalizzato a dare risposte ai bisogni dei minori e a promuovere il loro sviluppo e benessere con particolare attenzione a coloro che vivono in contesti di marginalità e in condizioni di svantaggio economico, educativo e socio-relazionale”.
“Crediamo che debba essere fatto ogni sforzo per ridurre le disuguaglianze e la povertà minorile, a partire da quella educativa, e che non siano più rinviabili la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’infanzia e l’adolescenza e la garanzia della loro piena esigibilità attraverso il rafforzamento dei servizi pubblici, necessario ad assicurare a tutti i minori il diritto alla crescita e alle prestazioni essenziali per il loro pieno sviluppo”, proseguono.
“Non è più rinviabile – aggiungono in conclusione Cgil, Cisl e Uil – un investimento nelle politiche di conciliazione vita/lavoro a sostegno di genitori che lavorano, a partire dall’estensione e dall’incremento di copertura retributiva dei congedi parentali e di paternità e dall’incentivazione della contrattazione collettiva che innova nella materia”.

Infanzia: psicologi Toscana, sportelli sostegno in scuole Domani città si colorano di verde, sensibilizzare diritti bambini
“Nella situazione di grande stravolgimento che tutti stiamo vivendo esortiamo i dirigenti scolastici ad attivare prima possibile gli sportelli psicologici a sostegno dei bisogni e delle criticità di ogni bambino, di ogni adolescente e di ogni famiglia in linea con quanto deciso dal protocollo di intesa siglato il 6 agosto scorso tra Ministero dell’istruzione e Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. Abbiamo a cuore la crescita ed il benessere dei piccoli e dei giovani, tutti noi dobbiamo fare la nostra parte”. E’ l’appello, alle scuole toscane, del presidente regionale dell’ordine degli psicologi Maria Antonietta Gulino, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, prevista per domani. “Mai come in questo momento – ha aggiunto Gulino – bambini, ragazzi e famiglie hanno vissuto e continuano a vivere mesi di estrema fragilità e di instabilità, che ha ricadute di natura psicologica, sociale e relazionale. Si tratta della fascia di popolazione a cui per prima abbiamo chiesto più sacrifici durante questa difficile emergenza”. In vista di domani l’Ordine degli psicologi della Toscana ha invitato gli enti (insieme ad Anci) ad illuminare di verde, nel suo simbolico significato di vitalità e rinnovamento, alcuni dei siti più significativi presenti sui loro territori. “Vogliamo mandare un messaggio di speranza alla cittadinanza in questo periodo di grande emergenza – ha concluso Gulino -. La Toscana insieme per i diritti di infanzia e adolescenza”. (ANSA).

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