Fase 2: sindaco Livorno convoca banche per aiuti a imprese

Un incontro con i direttori e responsabili degli Istituti bancari del territorio di Livorno per affrontare il tema della grave crisi economica e finanziaria causata dall’emergenza Coronavirus. Lo ha convocato il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per l’11 maggio con una ‘webconference’. Le misure restrittive sulle attivitˆ produttive, ed il graduale riavvio delle stesse, hanno determinato anche per il nostro territorio gravi difficoltˆ di carattere finanziario che rischiano di mettere in ginocchio l’intera economia”, ha scritto il sindaco nella lettera di convocazione. L’assessore comunale allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini, chiedendo sostegno, ha sottolineato infatti che “in un questo momento di particolare difficoltˆ per l’ economia il ruolo degli istituti di credito  fondamentale, e chiediamo il loro sostegno. Ci sono molte iniziative di sostegno alle imprese ed ai lavoratori che vedono coinvolte direttamente le banche, e ci sono iniziative che gli stessi istituti bancari hanno promosso a livello nazionale”. “Con l’incontro – conclude Simoncini – vorremmo fare il punto sullo stato dell’arte coordinando le attivitˆ ma mettendo a disposizione il Comune anche per promuovere gli interventi verso la cittˆ, ma anche dalla cittˆ verso le banche”. (ANSA).Fase 2:Ferrara,inaccettabile comportamento banche in Toscana”Mi stanno giungendo diverse segnalazioni di aziende a cui  stata rigettata la domanda di finanziamento da parte di alcuni Istituti Bancari. In alcuni casi addirittura sono state richieste ulteriori garanzie e persino ritocchi del tasso di interesse e un aumento delle spese per l’istruttoria e per gli interessi. Questi non sono comportamenti accettabili in un momento di crisi, dove il fattore tempo  fondamentale per impedire il fallimento di molte imprese”. Lo afferma in una nota Gianluca Ferrara, capogruppo M5S in Commissione Esteri al Senato. “Ho inviato alla Presidenza del Consiglio – aggiunge – segnalazioni che mi sono arrivate dal nostro territorio e che in questi giorni anche il quotidiano Il Tirreno ha evidenziato. Il nostro – spiega –  un territorio particolarmente fragile, data l’importanza che ricopre la nostra offerta turistica. Di tali ritardi ho ritenuto opportuno di informare altres“ il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che tra l’altro, sta predisponendo ulteriori misure di aiuto alle imprese, alcune a fondo perduto, che saranno inserite nel prossimo decreto di maggio”. “Stamane – racconta – ho scritto ai Direttori delle filiali degli istituti di credito della provincia di Lucca per segnalare che molte pratiche vengono rigettate e i tempi di istruttoria sono particolarmente lunghi. Il governo ha messo a disposizione una garanzia che in molti casi arriva al 100% dell’importo, realizzando uno sforzo epocale che complessivamente si attesa sui 750 miliardi di euro tra il Cura Italia e il Decreto liquiditˆ. Nel momento in cui  chiesto a tutti un gesto di responsabilitˆ, anche il sistema bancario  tenuto a fare il proprio dovere, altrimenti si rischia il collasso per moltissime aziende della Versilia e di tutta la Toscana. Vigileremo su alcuni casi, certi comportamenti possono violare gli accordi tra Governo e ABI ed essere passibili di sanzioni”, conclude.(ANSA).”

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