Coronavirus: screening Rsa Mugello, test tutti negativi. Rsa Manciano (GR),’chiudemmo subito,nessun contagio’

Tutti negativi i test sierologici effettuati la scorsa settimana ai 575 ospiti e ai 515 operatori nelle 9 Rsa e nell’unica Rsd della zona distretto del Mugello. E’ quanto comunicato dall’Asl Toscana Centro, che precisa come lo screening a tappeto sia scattato dopo il caso dell’Rsa Villa San Biagio a Dicomano, dove si sono registrati 15 decessi da coronavirus tra gli ospiti. Lo screening  stato effettuato nelle Rsa di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve, Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, oltre alla Rsd di Scarperia e San Piero a Sieve. Dagli esami e dalle indagini effettuati sia sugli ospiti che sugli operatori non sono emersi casi di infezione da Covid-19″ spiega la Asl. “Su alcune persone che in primo momento erano risultate positive al test di screening sierologico – viene precisato -, le negativitˆ sono state poi confermate da un esame successivo effettuato con il tampone”.(ANSA).Rsa Manciano,’chiudemmo subito,nessun contagio’Ê Struttura anticip˜ lockdown Governo a prime avvisaglie Covid-19ÊGiˆ alle prime avvisaglie di pericolo di contagio per il Coronavirus, la Rsa La Cupolina di Manciano (Grosseto) ‘chiuse tutto’, circa un paio di settimane prima del lockdown deciso dal Governo. Cos“ almeno finora pu˜ vantare un primato invidiabile: nessuno dei 44 anziani ospiti e dei 30 operatori risulta positivo al Coronavirus, nŽ rispetto al test sierologico, nŽ al tampone orofaringeo. “La decisione – spiega Neira Pellegrini, responsabile della Rsa maremmana – fu presa dalla dirigenza della Cupolina che  a Firenze. Credevamo che fosse la scelta pi giusta e alla fine i fatti ci hanno dato ragione”. Giˆ il 25 febbraio fu deciso di adottare, con la massima precauzione, l’isolamento degli ospiti e degli operatori della Rsa. Furono bloccate le visite e gli accessi liberi, e invitati i familiari a prendere appuntamento per evitare affollamenti e contatti. Dopo due mesi i 44 ospiti e i 30 operatori non hanno avuto problemi, nŽ si sono manifestati sintomi fra loro. Ci˜, anche se nel frattempo, sul territorio comunale di Manciano, all’esterno della struttura si siano registrati tre casi di positivi. La certezza della negativitˆ al contagio dentro la rsa  arrivata quando tutti gli ospiti e gli operatori sono stati sottoposti all’esame sierologico e poi al tampone il 5 aprile. “Tutti gli esami sono risultati negativi”, dice ancora Neira Pellegrini spiegando pure come “fin dai primi giorni anche i fornitori e gli addetti esterni alla struttura non sono mai pi entrati a contatto con tutti noi”. “Non so se  stata fortuna, quello che posso dire – ha concluso la responsabile della Rsa –  che il grande sacrificio degli ospiti e dei familiari per il momento  stato ripagato e speriamo di continuare cos“, stiamo resistendo agli attacchi del Coronavirus tenendolo lontano con tutte le nostre forze”. Tra i 30 operatori della struttura ci sono quattro infermieri, un fisioterapista, un animatore e il resto sono operatori socio-sanitari, tutte figure professionali che hanno contatti diretti con gli anziani ospiti. (ANSA).”

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