Costruire un percorso condiviso che supporti il sistema produttivo verso l’uscita dalla crisi dovuta all’emergenza coronavirus, assicuri la tutela dei livelli occupazionali e garantisca la coesione sociale. Questo l’obiettivo del ‘Tavolo per il rilancio e la competitivit del territorio’, promosso dal prefetto Laura Lega e riunitosi oggi in videoconferenza. L’idea chiave dell’incontro -, spiega il prefetto – quella di individuare una exit strategy per ridare slancio all’economia, bilanciando la tutela della salute pubblica con la necessit di accompagnare le filiere produttive e del commercio verso la ripresa”. Alla videoconferenza hanno partecipato il sindaco della citt metropolitana Dario Nardella, l’assessore regionale alle attivit produttive Stefano Ciuoffo, Anci Toscana, la Camera di Commercio, l’Universit di Firenze, il segretario regionale di Abi Toscana Giorgio Occhipinti, rappresentanti dei sindacati e del mondo della banche, di Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, Cia, Coldiretti, Unione degli agricoltori, Confartigianato Imprese, Legacoop e Confapi. Presente anche don Giovanni Momigli in rappresentanza del cardinale Betori. Tra i punti promossi dal prefetto e condivisi dai partecipanti al tavolo, quello di privilegiare, nell’ambito della ripresa progressiva delle attivit, quelle che sono in grado di garantire gli standard di sicurezza. Delineata anche la possibilit di prevedere ‘codici di priorit’ per le aziende che garantiscano standard superiori a quelli previsti dai protocolli. Esaminato anche il tema del sostegno alle imprese da parte del sistema creditizio. Il prefetto ha chiesto poi agli enti presenti di poter individuare il perimetro delle aziende che risultano pi penalizzate dall’emergenza in atto, come quelle legate al settore turistico e della ristorazione, “per una quantificazione delle ricadute occupazionali nell’immediato e nelle prossime settimane, in modo da valutare congiuntamente le misure ad hoc”.(ANSA).”
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