Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al premier Conte al fine di determinare i provvedimenti a tutela dell’occupazione, della salute e sicurezza dei lavoratori e per le coperture delle sospensioni”. Nel pomeriggio summit convocato dalla ministra CatalfoMaurizio Landini, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo hanno inviato stamani (domenica 23 febbraio) una lettera al premier Giuseppe Conte per richiedere un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio, con il coinvolgimento dei ministeri competenti, per fare Òil punto sull’emergenza nuovo coronavirusÓ. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil chiedono il vertice Òanche al fine di determinare i provvedimenti necessari a tutela dellÕoccupazione, della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, e anche riguardo alle coperture delle sospensioni dal lavoroÓ.Sempre per oggi, intanto, previsto un incontro tra il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e i vertici sindacali per discutere del prossimo decreto legge sugli effetti economici del coronavirus. LÕappuntamento alle ore 16 a Roma, presso la sede del dicastero. Nella conferenza stampa che il governo ha tenuto nella tarda serata di sabato 2 febbraio, il presidente del Consiglio Conte aveva infatti annunciato lÕemanazione a breve di Òun altro decreto con varie sovvenzioni e misure, indennizzi e cassa integrazione, per sopperire e rimediare al disagio economicoÓ, dovuto appunto alle misure di isolamento delle zone del Nord Italia contagiate dal coronavirus.Nel merito dei provvedimenti economici, la segretaria confederale Cgil Tania Scacchetti ha evidenziato che “va garantita la copertura a tutti i lavoratori e a tutte le tipologie di lavoro”, rimarcando anche un netto “no ad atti unilaterali e a eventuali licenziamenti”. Rossana Dettori, anch’essa segretaria confederale, ha posto in evidenza come la Cgil nazionale sia “in stretto contatto con il ministero della Salute per tutelare i lavoratori e le lavoratrici anche in questa circostanza”, esprimendo anche “un grazie particolare alle donne e agli uomini della sanit per il loro impegno”.CI CURIAMO DI VOI”Il Coronavirus arrivato anche in Italia. E’ importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni ministeriali e a quelle emanate dalle autorit locali (regioni, comuni, Asl, protezione civile). La Cgil in stretto e continuo contatto con il Ministero della Salute per seguire la vicenda e tutelare al massimo lavoratori e lavoratrici anche in questa circostanza. Ricordiamo che per eventuali chiarimenti e necessit potete rivolgervi al numero verde 1500. Un grazie particolare va a donne e uomini della sanit per l’impegno e la professionalit con cui stanno affrontando la situazione.”Rossana Dettori, segretaria nazionale CgilCI PRENDIAMO CURA DEL LAVORO”L’arrivo e la diffusione del Coronavirus in Veneto e in Lombardia stanno costringendo molte persone a casa con imprese chiuse e divieto di lavoro nei comuni focolaio.Il Sindacato ha chiesto un tavolo di confronto immediato al Governo e siamo in attesa di convocazione.Per noi importante garantire la copertura (retribuzione e contributi, attraverso strumenti ordinari, straordinari o aggiuntivi) alle assenze di tutti i lavoratori, pubblici e privati, le cui imprese si sono fermate o che sono in aree dove lÕindicazione di non spostarsi.Le soluzioni individuate devono garantire tutte le tipologie di lavoratori (atipici, parasubordinati, in appalto, somministrati, partite iva …) e tutte le aree interessate. Infine ribadiamo che contrasteremo atti unilaterali ed eventuali licenziamenti.”Tania Scacchetti, segretaria nazionale CgilÊ”
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