?Curare la memoria individuale e collettiva rappresenta un esercizio necessario, non solo per gli anziani che sono portatori di un’esperienza sedimentata nel tempo, ma anche per tutti coloro che non intendono disperdere il patrimonio ricchissimo di esperienze e di saperi che appartiene alla storia che ha gettato le basi democratiche di convivenza del nostro Paese.?Con queste parole, contenute nell’introduzione al libro, la segretaria toscana dello Spi, Daniela Cappelliÿsintetizza l’esperienza di ?Scrivere? il libro di racconti e poesie inviati a ?Vivere in Toscana?.ÿL’edizione 2014 di ?Scrivere?, l’undicesima, contiene 60 scritti, tra racconti, storie e poesie che i lettori hanno inviato alla redazione della rivista dello Spi regionale. La scelta dei testi pubblicati, ha spiegato il curatore del volume Maurizio Izzo, Š stata fatta ?scegliendo al massimo due brani per ogni autore e eliminando quelli troppo lunghi?.ÿLa presentazione del libro con la premiazione degli scrittori pubblicati Š avvenuta gioved 27 novembre nel comune di Montecatini Val di Cecina la cui amministrazione comunale ha dato il patrocinio all’evento.ÿPresenti Daniela CappelliÿSegretaria Generale Spi Toscana; Paolo GrazianiÿSegretario Generale Spi della provincia di Pisa e Gabriele CioncoliniÿResponsabile Progetti Memoria Spi Nazionale.ÿOltre un centinaio di pensionati hanno partecipato alla premiazione, presentata dal segretario toscano Claudio Bicchielli.ÿDurante la premiazione introdotta da Maurizio Izzo, responsabile Edizioni Sicrea, Neri Pollastri ha letto alcuni brani del libro con laccompagnamento musicale al piano di Simone Graziano.ÿ?Sono passati tanti anni dalla prima edizione, eppure anche oggi ne valutiamo la positivit… della intuizione, la freschezza delle storie che rafforzano i valori della memoria, e il cimentarsi nello scrivere un racconto, una poesia Š un formidabile contributo perch‚ il proprio pensiero continui a camminare contro il trascorrere del tempo, e per lo Spi-Cgil, questo straordinario sindacato generale di lotta e di memoria, con la sua cultura confederale, questo Š uno dei punti pi— alti della propria azione strategica, si pu• dire senza presunzione Š una pietra miliare per materializzare quel patto generazionale fra giovani e anziani?, ha detto nel suo intervento conclusivo Gabriele Cioncolini.ÿ?Queste storie devono diventare strumenti di memoria ÿ- ha aggiunto Cioncolini – che ricordano a tutti la grande storia del mondo del lavoro, della vita delle persone, del nostro sindacato, proprio oggi pi— di ieri che stiamo vivendo questa stagione inquietante, dove la violenza parlata e praticata contro lorganizzazione sindacale, con particolare riguardo nei confronti della nostra Cgil, sta di fatto minando le regole pi— elementari della democrazia con il pericolo di ritornare alla storia negativa che abbiamo conosciuto nel nostro Paese, e solo limpegno straordinario di uomini, donne e ragazzi che hanno sacrificato la loro vita alla conquista della nostra Repubblica, della nostra Carta Costitutiva?.ÿConclusa la premiazione alcuni pensionati hanno partecipato alla visita alla miniera offerta dal Comune.ÿGalleria fotografica: