WELFARE: IN ITALIA 2,6 MLN NON AUTOSUFFICIENTI, 2 MLN SONO ANZIANI

In Italia ci sono 2,6 milioni di persone in condizione di disabilita’, non autosufficienti e dunque non in grado di badare a se’ stesse, che vivono in famiglia (dati Istat 2007), pari al 4.8% della popolazione. I minori di 6 anni si stimano attorno alle 200.000 e ben 2.000.000 sono persone anziane. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla non autosufficienza presentato oggi dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Gia’ oggi in Italia le persone con 65 anni e piu’ rappresentano oltre il 20% della popolazione con una tendenza in costante e continua crescita nei prossimi anni. L’invecchiamento generalizzato della popolazione e’ progressivo ed inesorabile nel tempo, e nel 2051 gli over 65 saranno il 34,3%.Analizzando i dati per Regione (anno 2009) dal rapporto emerge che il 14% degli italiani ha meno di 14 anni, il 65% e’ in eta’ lavorativa (15-64 anni), il 20,1% ha oltre 65 anni. La Liguria e’ la Regione che ha la piu’ alta percentuale di anziani 26,8%; seguita a Nord Ovest dal Piemonte (22,7%), poi da un pool di Regioni del Centro: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e, infine, dal Friuli. Le Regioni popolose del Nord (Lombardia, Veneto) e quelle del Centro (Lazio) si mantengono sui volumi prossimi alla media nazionale. Il Sud e le isole hanno un peso decisamente minore della popolazione anziana (fino a 5 punti in meno della Campania).La disabilita’, spiega il rapporto, cresce ovviamente con l’eta’: e’ pari al 9.7% della fascia di popolazione dai 70-74 anni, si eleva al 17,8% nella fascia dai 75-79 anni, e raggiunge il 44,5% degli 80enni. La percentuale delle persone con disabilita’ di sesso femminile (6.1%) e’ il doppio di quella maschile (3,3). Le malattie cronico degenerative affliggono, con almeno una malattia grave, il 59,4 % degli individui con disabilita’ e la disabilita’ e’ piu’ diffusa nell’Italia del Sud (5,2%) e nelle isole (5,7%), al Nord supera di poco il 4%, nonostante quest’ultimo abbia tassi di invecchiamento della popolazione piu’ elevati.Secondo un rapporto Istat del 2005 sulla disabilita’, citato nel rapporto, le persone che vivono confinate nell’abitazione sono 130.000; in una famiglia su dieci vive almeno un componente con problemi di disabilita’. E ancora: sono oltre 1.700.000 le persone con invalidita’ motoria (3% della popolazione); oltre 500.000 le persone che hanno una invalidita’ per malattia mentale (0,9% della popolazione) e il 5,3% della popolazione (il 7,4% donne, il 3,1% uomini) dichiara di soffrire di ansieta’ cronica e di depressione con il Sud e le Isole che presentano tassi standardizzati (desunti da dichiarazioni) di presenza di patologie croniche del 14%, contro il 12% del Nord. asca

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