?Il Decreto correttivo al Job Act, votato dal Cdm, che interviene anche sull?utilizzo dei voucher in agricoltura un primo importante passo in avanti per contrastare il fenomeno dell?abuso dei voucher nel settore agricolo. Il risultato, ottenuto anche grazie al contributo della Commissione Lavoro della Camera, il frutto della mobilitazione e delle lotte che, unitariamente, i sindacati hanno portato avanti insieme a tanti lavoratori come il 25 giugno scorso a Bari?. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria generale Flai Cgil nazionale. ?Bene quindi l?aver riportato ad un tetto di 2000 euro il massimo di remunerazione annua per singolo committente e la comunicazione di avvio al lavoro entro tre giorni. Anche per il nostro settore maggiore tracciabilit equivale a meno abusi e usi distorti del voucher. Riteniamo ? conclude Ivana Galli ? che dopo l?entrata in vigore del Decreto, dovranno essere emanate nuove disposizioni applicative da parte del Ministero del Lavoro e dell?Inps per dare piena attuazione alla norma. Ricordiamo, infine, che in agricoltura i voucher sono previsti per studenti regolarmente iscritti a corsi di studio e pensionati, qualsiasi altro utilizzo fuori da ogni regola e va a colpire un settore gi fortemente esposto ai fenomeni di caporalato, sfruttamento, lavoro nero?.
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