Voragine Lungarno a Firenze, Federconsumatori Toscana: ‘I costi del ripristino non finiscano nella bolletta dell’acqua’

Voragine di lungarno Torrigiani a Firenze, la nota di Federconsumatori Toscana: Tutti dicono di volere accertare le responsabilit…. Bene. Lo si faccia seriamente e velocemente. Chi ha subito danni deve essere risarcito. Non si pu• tacere che a fronte di tariffe tra le pi— alte in Italia e agli utili, 29 milioni di euro nel 2015, non si faccia la manutenzione necessaria per escludere questi eventi. Non solo sarebbe importante che i Comuni che in questi anni si sono divisi il 60% degli utili, il resto va al socio privato, rimettessero quelle risorse nel sistema idrico e non le utilizzassero per altri scopi. Sarebbe un bel segnale di rispetto verso i cittadini. A breve sar… ridiscusso il sistema tariffario, chiediamo una garanzia precisa, da parte dell’Autorit… Idrica Toscana in primis e dallo stesso Sindaco Nardella, che i danni, i risarcimenti ai cittadini e tutti i costi del ripristino del Lungarno Torrigiani non siano assolutamente computati sulle tariffe. Non ci accontiamo dell’invito del sindaco al gestore di non far ricadere nelle tariffe i 5 milioni di danni o quanti saranno. Se ci• avvenisse sarebbe una beffa per tutti gli utenti di PubliacquaVoragine lungarno: Landini,un po’ poco ridurre a errore umano. Servirebbe piano nazionale interventiRidurre semplicemente tutto a un errore umano mi sembra un po’ poco. Ci sono dei momenti in cui ognuno deve assumersi le sue responsabilit… e deve cercare di dare il meglio che pu• per affrontare i problemi. Lo ha detto il leader della Fiom Cgil Maurizio Landini, parlando con i giornalisti sulla voragine apertasi sul lungarno fiorentino, a margine di una mostra organizzata dal sindacato alla stazione Leopolda di Firenze. Per Landini sarebbe importante che un caso come questo venisse utilizzato per rendersi conto che in Italia la pianificazione non pu• essere un aspetto lasciato ai Comuni ma che Š un processo pi— generale di politica di questo paese. E’ vero che per tanti anni non si Š fatto niente ma anche ora vediamo pochi cambiamenti. Il leader Fiom ha sottolineato di non conoscere la dinamica di quanto successo, vanno verificate tutte le ragioni e intervenire perch‚ non si ripeta. Firenze non Š per• solo dei fiorentini, e il suo patrimonio storico e culturale Š un valore e un biglietto da visita per tutto il nostro paese. Per questo il problema Š pi— generale. L’Italia Š conosciuta nel mondo per essere un museo quasi a cielo aperto. Oggi Š successo a Firenze ma pu• capitare anche altrove perch‚ basta che venga un temporale e abbiamo interi paesi alluvionati. Per Landini Š utile che si ragionasse su un piano straordinario di investimenti, non solo per la manutenzione e prevenzione ma anche per favorire un diverso funzionamento a livello di interventi.(ANSA).

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