Una lettera di Polo Nautico, inviata ieri al Comune, congela fino al 31 dicembre di quest?anno la delibera di liquidazione della societ e la disdetta degli accordi sindacali annunciati nelle scorse settimane. ? la decisione, ufficiale, presa dagli imprenditori del consorzio nautico facendo seguito agli incontri avuti con il sindaco Lunardini ed i suoi assessori la scorsa settimana. Un?apertura al confronto con l?amministrazione – questa la posizione degli imprenditori – in virt del fatto che il sindaco ha manifestato la volont di chiudere la ?partita? entro la fine di quest?anno. ®Un grande risultato, merito di tutti¯, il commento del sindaco Lunardini. Situazione in divenire, dunque. Che vede per – a qualche settimana dal precipitare della situazione – l?intervento del Partito democratico. Il quale schiera sulla vertenza aperta il segretario versiliese, Alberto Corsetti, quello comunale Glauco Dal Pino, ed il responsabile per le attivit portuali, Massimiliano Ingargiola. La richiesta tutta per il sindaco Lunardini: ®Porti quanto prima in discussione in consiglio comunale un nuovo atto di indirizzo che aggiorni quello gi approvato nel 2002 e che impegni l?amministrazione a scelte chiare e precise per il settore nautico della citt ¯. Resta il fatto che sul tavolo del confronto c? la domanda di frazionamento delle aree di Polo Nautico che il consorzio ha inviato all?Agenzia del demanio, chiamata a decidere. ®Il frazionamento non all?ordine del giorno¯, risponde deciso Massimiliano Ingargiola. Incalzato dal segretario versiliese del Pd: ®Il frazionamento non una questione sul campo. Insomma, non questo il punto¯. Il Partito democratico punto a quello che definisce ®un nuovo patto per lo sviluppo del settore nautico di Viareggio¯. In realt un Patto per la nautica esiste gi , firmato da imprenditori, sindacati, associazioni di categoria ed enti competenti (Regione, Provincia e Comune). Non riguarda solo la vicenda Polo Nautico, ma tutti gli interventi per la Darsena in crisi. Al centro del patto che ha in mente il Pd, ®dovr esserci il mantenimento dei livelli occupazionali, con particolare riferimento a Polo Nautico, il mantenimento delle garanzie lavorative degli addetti, lo sviluppo della sicurezza sui luoghi di lavoro¯. Per raggiungere il risultato, sottolinea Ingargiola, ®occorre un ruolo politico che al momento l?amministrazione Lunardini non dimostra di avere¯. A differenza di quanto richiesto dai sindacati (Fiom e Cgil Versilia) ma anche dalla stessa amministrazione comunale, per, nella posizione del Pd non c? traccia della necessit di verifica degli accordi e dello stato delle intese che hanno dato vita all?esperienza consortile di Polo Nautico. Condizione posta come imprescindibile dai lavoratori del consorzio nato sulle ceneri dell?ex Sec.Donatella Francesconi da ‘Il Tirreno’
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