Non stata neppure presa in considerazione la proposta delle organizzazioni sindacali di rinviare i licenziamenti senza produrre ulteriori costi per la procedura di liquidazione, ovvero ricorrendo all’aspettativa non retribuita. La Valtur di Bonomi non guarda in faccia nessuno e procede con l’invio delle lettere di licenziamento, arrivate questa mattina.?Un ulteriore schiaffo ai lavoratori e alle istituzioni, che dimostra come il finanziere dal volto umano sia una figura ben lungi dall’essere incarnata dal signor Bonomi – dichiara Luca De Zolt della Filcams CGIL – il momento per i lavoratori e le loro famiglie drammatico, e al dramma si aggiunge la rabbia per il comportamento dei manager e dell’investitore. Proprio ora che si aprono spiragli collegati all’asta sul marchio, si vuole ancora una volta rimarcare che l’imprenditore pu fare quello che vuole, in barba all’etica e alla responsabilit d’impresa?.Valtur, il marchio storico del turismo italiano, in mano all’Investindutrial di Bonomi dal 2016. Tutta da chiarire la storia recente della societ e i rapporti con le societ a capitale pubblico, come Cassa Depositi e Prestiti che ha comprato i villaggi andati poi in gestione a TH Resorts, partecipata dalla stessa CDP.Da ieri il marchio all’asta per 1.500.000 euro, le organizzazioni sindacali hanno chiesto al MISE di riaprire un tavolo di crisi con chi manifester interesse sul marchio per collegare all’acquisto un programma di re-industrializzazione. com
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