Garantire un futuro all’Accademia delle belle arti di Firenze, intervenendo attraverso la creazione di un tavolo istituzionale per fermare il degrado e lo stato di precariet in cui versa la struttura. E’ quanto chiede una mozione presentata in Consiglio regionale da Mauro Romanelli (Gruppo misto). Allo stato dell’Accademia sar anche dedicato un ‘convegno-assemblea pubblica, organizzato l’8 maggio dal Forum cultura di Sel, a cui prenderanno parte consiglieri regionali e comunali di centrosinistra, assessori e gli studenti dell’istituto. A presentare l’iniziativa stato stamani lo stesso Romanelli insieme a un gruppo di studenti che durante il convegno presenteranno un documento in cui vengono denunciati i molti problemi dell’Accademia. Il primo fra tutti, hanno sottolineato, sono le carenze di stipo strutturale poich mancano spazi dove poter lavorare in sicurezza e dove poter presentare i nostri lavori. Alcune parti dell’Accademia non sono agibili e poco sicure, e solo quest’anno stata chiusa tre volte perch sono cascati dei calcinacci, che hanno colpito una studentessa, e addirittura i neon. D’inverno poi impossibile lavorare perch in alcune parti non funziona il riscaldamento. Il Comune, hanno proseguito, ci ha concesso di utilizzare la scuola media Guicciardini ma non cambiato niente, perch la struttura non adatta e logisticamente poco pratica. Secondo la rappresentanza studentesca la situazione va avanti da tanto tempo e abbiamo capito che per risolverla dobbiamo portare il problema fuori dall’istituto e cercare di coinvolgere le istituzioni. Negli ultimi anni – hanno concluso – sono cambiati sei presidenti dell’Accademia, e in questa situazione frequentare le lezioni assolutamente inutile.(ANSA).
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