Occupazione simbolica dell’ex convento delle Benedettine a Pisa, recentemente acquistato dall’Universit per trasformarlo in una foresteria per docenti che provengono dall’estero. Lo hanno deciso gli studenti dopo un’assemblea di Ateneo per denunciare la carenza di posti alloggio per gli studenti che pure avendone titolo sono rimasti a centinaia senza assegnazioni. L’edificio stato poi liberato dopo alcune ore. Da mesi – si legge in un documento redatto dall’assemblea studentesca e consegnato al rettore e al Dsu – abbiamo sollevato la questione di Fossabanda, ex convento a oggi vuoto, che riteniamo poter essere una soluzione concretizzabile in 150 posti letto ma sul quale attendiamo ancora risposte (le ultime notizie sono un sopralluogo tecnico nello stabile da parte del Dsu e dell’amministrazione comunale), e dello studentato di via da Buti, inaugurato ben 4 volte ma ancora chiuso. Insieme alla Paradisa, su cui stato siglato l’accordo con l’Inail, questi elementi rappresentano delle risorse inutilizzate e soprattutto grosse incertezze: chiediamo alle istituzioni risposte certe e tempistiche chiare rispetto al momento in cui effettivamente questi immobili potranno essere destinati a uso abitativo. Invece, conclude il documento, l’Universit intraprende politiche di investimento che vanno in direzione contraria ai bisogni degli studenti, perci riteniamo che gli investimenti finanziari dell’Ateneo debbano essere rivolti in primis a colmare le grosse lacune dell’emergenza abitativa studentesca.(ANSA).
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