Uil, Pierpaolo Bombardieri nuovo segretario generale. “Governo rispetti lavoratori o torneremo in piazza”

Pierpaolo Bombardieri è il nuovo segretario generale della Uil. E’ stato eletto all’unanimità dal consiglio confederale, composto da 240 componenti. Bombardieri succede a Carmelo Barbagallo, eletto ieri leader della Uil pensionati, che ha guidato l’organizzazione per sei anni.

“Lavoreremo per ricostruire il senso di solidarietà e vicinanza nel nostro Paese che, dopo il Covid, è finito in mille pezzi – ha detto – lo faremo utilizzando una tecnica millenaria giapponese, il Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro, valorizzando i frammenti. Dove l’oro sarà l’impegno delle donne e degli uomini che vogliono cambiare in meglio la nostra vita. Quando scegliamo di aggiustare cosa è danneggiato sviluppiamo le capacità di guardare il presente per ricostruire il futuro. Un cammino che richiede cura, pazienza, passione. Non si devono nascondere le spaccature”.

Bombardieri ha aggiunto che “ripartiamo da quelle per scoprire che nulla sarà come prima. Rispettiamo le donne e gli uomini, il loro lavoro. Solo così le ferite diventeranno bellezza, forza, energia e torneremo lo straordinario Paese che siamo. Perché è la nostra storia con le sue cicatrici che ci rende unici”.

Il neo segretario generale della Uil ha poi lanciato un avvertimento al Governo: “la nostra organizzazione, come quella di Cgil e Cisl, è fatta di donne e uomini, di giovani e anziani, che hanno riempito tantissime piazze lo scorso anno per chiedere un Paese diverso. E se non rispetterete quei lavoratori quei giovani, quei pensionati, se non li ascolterete, siamo pronti a ritornare in quelle piazze”.

Davanti alla platea del consiglio confederale della Uil, del premier Giuseppe Conte e dei ministri Roberto Gualtieri (Economia), Nunzia Catalfo (Lavoro) e Giuseppe Provenzano (Sud), il leader sindacale ha detto che “lavoriamo sull’innovazione di prodotto e non più sulla riduzione dei salari e dei diritti. Porteremo, come sempre abbiamo fatto, queste idee ai tavoli del confronto. Lo faremo con grande rispetto e pretendiamo lo stesso rispetto. Nessuno pensi di intimorirci o di far passare il sindacato come uno strumento di altri tempi. Il sindacato è fatto di persone che si alzano tutte le mattine insieme con i lavoratori. Persone che non hanno orari, non hanno sabati o domeniche, perché come abbiamo sempre detto, non lo hanno le violazioni dei diritti e le ingiustizie”. (askanews)

Conte: con i sindacati dialogo aperto, ma non concertazione
Il dialogo con i sindacati deve essere «franco, che significa raccogliere il vostro contributo ma anche
distinzione di ruoli, significa mantenere anche la propria posizione». Lo dice il premier Giuseppe Conte al Consiglio federale della Uil. «La concertazione – continua il presidente del Consiglio – lasciamola a una
stagione del passato. Chiamiamola condivisione, che significa dialogo costante, mettere anche in discussione le proprie posizioni». «Servono nuove idee chiare, coraggiose che permettano all’Italia di ripartire rimuovendo gli ostacoli strutturali che hanno frenato il Paese negli ultimi anni – aggiunge Conte -. Dobbiamo ridefinire insieme un modello di sviluppo che si è rivelato foriero di diseguaglianze territoriali e di genere che rischiano di essere amplificate a seguito del Covid. Quello che l’Italia ha vissuto fino a oggi è un ventennio perduto, per questo stiamo invertendo questa linea di tendenza che ci vede fragili, incapaci nella spesa per investimenti». «In questi giorni – precisa il premier – c’è un chiacchiericcio quotidiano, che affiora anche sulle pagine dei giornali, e che ci descrive come un governo attendista, incapace di assumere decisioni risolute. La realtà dei fatti è il contrario, fa ridere essere descritti in questi termini. Noi abbiamo preso decisioni ferme e risolute e siamo pronti a prenderne anche in futuro. Il decreto Semplificazioni lo approveremo all’inizio della prossima settimana. Non possiamo pensare che per episodi o sacche di illegalità il Paese non possa correre. Questo è il momento del coraggio, dobbiamo osare, con tutte le cautele del caso ovviamente, per dare risposte ai nostri lavoratori».
(askanews)


Redazione Romana sabato 4 luglio 2020
Il premier: il decreto Semplificazioni lo approveremo all’inizio della prossima settimana. Il neo eletto segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri: pronti a ritornare in piazza
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