Dopo i fatti di Parigi e l’incertezza a livello internazionale, per il turismo toscano fortunatamente l’impatto in questo momento piccolissimo. Ci sono, a macchie di leopardo, alcuni segnali molto legati ad alcune citt d’arte, con Firenze e Pisa in particolare, ma ancora le prenotazioni per il periodo natalizio stanno andando abbastanza bene. Lo ha detto il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se ci fossero ricadute a livello turistico nella regione. Gronchi intervenuto a margine di un convegno organizzato in Consiglio regionale sul tema del riciclo della carta nell’ambito del turismo e della ristorazione. Quello che sta accadendo ed accadr davvero difficile in questo momento da decifrare – ha aggiunto – perch gli avvenimenti internazionali di queste ore, ma anche il livello di incertezza che pesa su tutto il sistema economico e finanziario e globale, rappresentano davvero il peggior nemico delle imprese e del turismo in particolare. Gronchi ha sottolineato che il settore preoccupato perch evidente che non siamo nessuno in condizione di capire la ricaduta di medio periodo che gli avvenimenti che stanno accadendo in queste ore. Affrontiamo ovviamente, giorno dopo giorno, le emergenze, cercando di proteggere i nostri luoghi, i nostri territori, le citt d’arte in particolare, da possibili problemi ma non semplice perch un lavoro che deve investire tanti soggetti e gli operatori del mondo economico tutti. Gronchi ha poi osservato per che chiuderci, chiudere la Toscana e le nostre citt , sarebbe il pi grave errore che possiamo fare in questa fase. (ANSA).
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