Su 22.300 agriturismi presenti in Italia ben 4.300 si trovano in Toscana, con presenze che nel 2016 hanno toccato 11,3 milioni di ospiti dei quali ben 3,4 milioni nella nostra regione, per giro d’affari stimato in 270 milioni di euro a livello regionale, con 10 mila occupati. E’ quanto emerso oggi a Firenze, nella sede della Regione, nella giornata evento ‘Con il vero Toscano si pu’, organizzato da Terranostra-Campagna Amica e Coldiretti a pochi giorni dalla Pasqua, che rappresenta l’avvio della stagione agrituristica 2017. Presenti oggi, tra gli altri, Diego Scaramuzza e Tony De Amicis, rispettivamente presidente e direttore nazionale di Terranostra, imprenditori agrituristici provenienti da tutta la regione, e l’assessore toscano all’agricoltura Marco Remaschi. Secondo Scaramuzza, spiega una nota, per rimanere un fenomeno di successo, l’agriturismo non pu lasciarsi sedurre dalla tendenza diffusa, ma suicida, ad appiattirsi su modelli ‘commerciali’ che finiscono per appannarne la diversit e le potenzialit proprie dell’accoglienza in campagna. L’agriturismo un’altra cosa. Campagna Amica propone un’offerta agrituristica autentica, rigorosa, coerente, fortemente legata alla cultura tradizionale e a comportamenti etici e responsabili sia sul piano della produzione sia sul piano dell’erogazione dei servizi. L’assessore Remaschi ha sottolineato che la qualit la nostra parola d’ordine legata a un’identit territoriale e alla consapevolezza dell’agricoltore toscano, insieme alla rappresentativit di un territorio e di un paesaggio fantastici che troviamo nelle nostre produzioni. Fare agricoltura da noi pi complesso, pi costoso e quindi dobbiamo puntare su produzioni che siano riconosciute di grande valore a livello locale e internazionale. Dobbiamo lavorare sul consumo consapevole, sulla formazione e informazione e su quello che ci riconosciuto a livello mondiale: il brand Toscana che un marchio che d un qualcosa in pi. Su questo non possiamo prendere scorciatoie.(ANSA).
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