Tribunale Prato sotto organico; sindaco, intervenga ministero Biffoni, ‘nessun governo dato mai risposte’

“Non ho remore a dichiarare che nessun Governo, di nessun colore politico, ha dato risposte efficaci per il tribunale di Prato. E’ fondamentale che quanto prima l’attività del Palazzo di giustizia riprenda a pieno ritmo come nel periodo precedente il lockdown e che il ministero intervenga sulla pianta organica incrementando il personale amministrativo”. Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni. Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno per sollecitare un intervento presso il ministero. “Da parte nostra facciamo tutto il possibile – sottolinea Biffoni in una nota -. Il Comune di Prato fornisce proprio personale, in particolare agenti di polizia municipale, per assistere e coadiuvare il lavoro degli uffici giudiziari. Inoltre la Regione ha assegnato in comando alla procura sei unità. Questo ovviamente non è sufficiente, serve un intervento strutturale da parte del ministero della Giustizia”. L’attuale pianta organica del personale amministrativo presso il tribunale, si legge ancora, ammonta a 70 unità, di cui effettivamente presenti solo 44 persone. Il rapporto tra numero di fascicoli e personale effettivamente presente è pari a 402,31 fascicoli per unità, a fronte di una media toscana di meno di 300 fascicoli. Anche la Fp Cgil sottolinea la “gravissima criticità della pianta organica del personale amministravo del tribunale di Prato con gravi scoperture. Analoga situazione per la procura”. Per la consigliera comunale Pd Monia Faltoni, tra le promotrici dell’ordine del giorno approvato, “siamo convinti che questo ordine del giorno sia necessario ancor di più alla luce dell’approvazione definitiva del decreto rilancio in Senato che, a differenza di altre città, non vede Prato tra i tribunali in cui è prevista l’implementazione degli organici”.(ANSA).

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