Trasporti: Sciopero Esso Abruzzo-Marche-Toscana fino a domani. Ciuoffo: Insopportabile situazione di ricatto

I distributori di carburante a marchio Esso di Abruzzo, Marche e Toscana resteranno chiusi fino alle 7 del mattino di domani in segno di protesta contro Petrolifera Adriatica, subentrata nella propriet… degli impianti a Esso italiana Srl, che secondo Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Confcommercio si rifiuta di applicare l’accordo economico e normativo vigente e pratica condizioni unilaterali peggiorative ai gestori della rete, violando le leggi di settore. Le ragioni della protesta sono state esposte oggi in un incontro in Regione Toscana. Abbiamo sollecitato l’interessamento del ministero, ha affermato Stefano Ciuoffo, assessore regionale allo Sviluppo economico – Š una situazione insopportabile: siamo vicini a una parte di questa categoria, che subisce un ricatto vero e proprio dalla disapplicazione dei contratti nazionali. Alcune decine di gestori, sostengono Faib Fegica e Figisc, sono gi… in tribunale per vedersi riconoscere i loro diritti violati bench‚ normativamente tutelati. (ANSA)Sciopero benzinai ex Esso, Ciuoffo: Insopportabile situazione di ricattoSerrata di tutte le pompe di benzina ex Esso della Toscana, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo per protestare contro ‘Petroliera Adriatica’, societ… subentrata nella propriet… degli impianti alla Esso italiana srl, accusata di rifiutarsi di applicare l’accordo economico e normativo vigente e di applicare condizioni unilaterali peggiorative ai gestori della rete degli impianti.La protesta – indetta da Faib, Fegica e Figisc – Š iniziata alle ore 19 di ieri, 24 luglio, e proseguir… fino alle 7 di domani, 26 luglio. La Regione Toscana ha accolto i rappresentanti dei gestori (tra i quali Andrea Stefanelli, presidente regionale Faib Confesercent,i e Marino Milighetti, presidente regionale Figisc Confcommercio) e l’assessore regionale alle attivit… produttive Stefano Ciuoffo ha fatto con loro il punto della situazione.Siamo davanti ad una situazione insopportabile – ha detto Ciuoffo – dove questa categoria subisce un vero e proprio ricatto e vede la disapplicazione dei contratti nazionali e il tentativo, a volte riuscito, di contrattazioni individuali. Sostanzialmente siamo davanti ad una messa a rischio del sistema, che la Regione condanna dato che quello che a noi interessa Š, da una parte la tutela di chi lavora, che deve veder riconosciuto il proprio lavoro, dall’altra il rischio che questo comporti un progressivo decadimento, delle condizioni di lavoro cos come di quelle di sicurezza.La Regione – ha aggiunto l’assessore – pu• tentare di aiutare i gestori sollecitando chi ne ha competenza per far in modo questa situazione si sblocchi. Abbiamo pi— volte sollecitato il Mise, lo solleciteremo ancora. Il Ministero ha contattato Petrolifera Adriataica, ma mi risulta che gli incontri siano stati abbastanza dilazionati nel tempo. Ho il ragionevole dubbio che sia una tecnica dilatoria per sfuggire ad un percorso che altre categorie hanno rispettato. com reg

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