I sindacati delle categorie dei trasporti toscani hanno annunciato la propria adesione allo sciopero nazionale del trasporto che si terr domani e alla partecipazione dei lavoratori alla manifestazione prevista a Torino. Lo hanno annunciato i segretari generali Andrea Gambacciani (Filt – Cgil), Massimo Malvisi (Fit -Cisl), Paolo Fantappi (Uil trasporti) e Daniele Crescioli, della Cgil, per il trasporto urbano. Allo sciopero nazionale si assomma anche lo sciopero regionale indetto, hanno spiegato i sindacati, in base alla vertenza aperta per l’occupazione, il lavoro e la sicurezza e contro lo ‘scippo’ che viene constantemente perpetrato ai danni delle eccellenze toscvane anche in materia di ricerca e progettazione in ambito ferroviario. Lo sciopero nazionale – ha ricordato Gambacciani -, cui aderiscono anche Orsa, Faisa, Fast e Ugl, che prevede la sospensione del traffico ferroviario dalle 10 alle 14 stato indetto per il rinnovo del contratto della mobilit e per cercare di frenare la deregulation che il trasporto privato vorrebbe applicare ai lavoratori. Dobbiamo affrontare il problema del contratto sociale proprio perch il mercato si sta liberalizzando e non possiamo avere regole economiche e norme diverse da una societ all’altra. Vorremmo – ha concluso Gambacciani – che un tavolo di trattativa volesse analizzare la piattaforma che abbiamo presentato e che riguarda i campi di applicazione contrattuale, la decorrenza e durata, il sistema di relazioni industriali e il mercato del lavoro. Ma il ministro Matteoli latita ben sapendo che in un contratto unico Confindustria ridurrebbe gli ambiti di manovra del trasporto pubblico locale (Tpl). In giornata, la Commissione di garanzia ha dato il via libera alla possibilit di adesione allo sciopero da parte di Ataf e Linea che fermeranno gli autobus dalle 17 alle 21 di domani. (ANSA).
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