Toscana -Sabato 25 Gennaio 2020 Mobilitazione per la Pace-Le iniziative

Sabato 25 gennaio 2020 giornata di mobilitazione internazionale per la pace. Spegniamo la guerra, accendiamo la Pace! Contro le guerre e le dittature a fianco dei popoli in lotta per i propri dirittiIN TOSCANALa Cgil a Firenze parteciper… alla manifestazione organizzata dagli studenti domenica 26 gennaioFirenze si schiera contro la guerra come strumento di prevaricazione e dominio e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.ÿ Dopo l’assassinio in Iraq del generale iraniano Suleimani da parte degliUSA, che ha rappresentato l’ennesimo atto di aggressione in Medio Oriente da parte di questa potenza, vogliamo ribadire la nostra opposizione a qualsiasi forma di violenza e ingerenza che gli stati occidentali perpetrano in Medio-Oriente cos come altrove. Per questo lanciamo un appello unitario a tutte le realt… e persone che si riconoscono nei valori della pace,dellantimilitarismo e della solidariet… tra i popoli a scendere in piazza domenica 26 gennaio in piazza Repubblica a(ritrovo ore 15)ÿIn occasione della giornata di mobilitazione internazionale contro la guerra, promossa dal movimento pacifista statunitense contro la guerra, che vede protagonista anche la CGIL per una grande mobilitazione contro tutte le guerre e tutte le dittature, a fianco dei popoli che si battono per il proprio futuro, la Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze aderisce alla manifestazione organizzata per domenica 26 gennaio a Firenze.Appuntamento alle ore 15 in Piazza della Repubblica.Portiamo le bandiere e facciamo sentire la nostra presenza!APPELLO?La guerra Š un male assoluto e va ?ripudiata, come recita la nostra Costituzione allArt. 11:essa non deve pi— essere considerata una scelta possibile da parte della politica e della diplomazia?.Il blitz del presidente Trump per uccidere il generale iraniano Soleimani, il vicecapo di una milizia irachenaed altri sei militari iraniani, Š un crimine di guerra compiuto in violazione della sovranit… dellIraq. Insiemealla ritorsione iraniana si Š abbattuto anche sui giovani iracheni che da tre mesi lottano contro il sistemasettario instaurato dalloccupazione Usa e contro le ingerenze iraniane, in un paese teatro di guerre perprocura ed embarghi da decenni.Irak, Iran, Siria, Libia, Yemen: cambiano i giocatori, si scambiano i ruoli, ma la partita Š la stessa. Nella crisidel vecchio ordine internazionale, potenze regionali e globali si contendono con la guerra aree di influenzasulla pelle delle popolazioni locali. La sola alternativa consentita al momento Š il mantenimento dei regimiteocratici o militari ? comunque illiberali e non rispettosi dei diritti umani – con i quali si fanno affari,chiudendo occhi e orecchie su repressione, torture e corruzione.La guerra non produce solo distruzione, ma cancella anche dallagenda politica la questione sociale, oramaiincontenibile ed esplosa nelle proteste delle popolazioni che hanno occupato pacificamente le piazze e lestrade.Non possiamo stare a guardareDobbiamo gridare il nostro no alla guerra, alla sua preparazione, a chi la provoca per giustificare laproduzione e la vendita di armi. Guerre che, in ogni momento, possono fare da miccia ad un conflittoglobale tanto pi— preoccupante per il potenziale degli armamenti nucleari oggi a disposizione dei potenti delmondo. Le vittime innocenti dell’aereo civile abbattuto per errore da un missile, dimostrano una volta dipi— che la guerra Š un flagello per tutti, nessuno pu• chiamarsi fuori, siamo tutti coinvolti.Manifestiamo il nostro sostegno alle popolazioni, vere vittime delle guerre, a chi si rivolta da Baghdad aTeheran, da Beirut ad Algeri, da Damasco, al Cairo, a Gerusalemme, a Gaza.Quel che sta avvenendo nel Golfo Persico, aggiungendosi alle sanguinose guerre e alle crescenti tensioni incorso, mette in luce la drammatica attualit… e il vero realismo dei ripetuti ma inascoltati appelli di PapaFrancesco per lavvio di un processo di disarmo internazionale equilibrato.LUE, nata per difendere la pace, deve assumere una forte iniziativa che ? con azioni diplomatiche,economiche, commerciali e di sicurezza ? miri ad interrompere la spirale di tensione e costruisca unasoluzione politica, rispettosa dei diritti dei popoli, dellinsieme dei conflitti in corso in Medio Oriente eavviare una rapida implementazione del Piano Europeo per lAfrica (Africa Plan) accompagnandolo da unpatto per una gestione condivisa dei flussi migratori.Fermare la spirale di violenze Š responsabilit… anche italiana e chiediamo al nostro Governo di farlo con atticoncreti:? opporsi alla proposta di impiego della Nato in Iraq e in Medio Oriente;? negare luso delle basi Usa in Italia per interventi in paesi terzi senza mandato ONU;? bloccare lacquisto degli F35;? fermare la vendita di armi ai paesi in guerra o che violano i diritti umani come sancito dalla L.18590;? ritirare i nostri soldati dallIraq e dallAfghanistan, richiedendo una missione di peace-keeping amandato ONU ed inviare corpi civili di pace;? adoperarsi per la sicurezza del contingente italiano e internazionale in missione UNIFIL in Libano;? aderire al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari eliminandole dalle basi in Italia;? sostenere in sede europea la necessit… di mantenere vivo laccordo sul nucleare iranianoimplementando da parte italiana ed europea le misure di revoca dellembargo? porre allinterno dellUnione europea la questione dei rapporti USA-UE nella NATO.Per tutto questo invitiamo a aderire ed a partecipare alla giornata di mobilitazione internazionale di sabato25 gennaio 2020, promossa dal movimento pacifista statunitense contro la guerra, che per noi sar… unagrande mobilitazione contro tutte le guerre e tutte le dittature, a fianco dei popoli che si battono per ilproprio futuro.ÿPromotori nazionali:ACLI, ADIF, AIDOS, AOI, ARCI, ARCHIVIO DISARMO, ASC, ASGI, ASSOCIAZIONE LAUDATO SI, ASSOCIAZIONEPER LA PACE, ASSOCIAZIONE SENZA CONFINE, ASSOPACE PALESTINA, ATLANTE DELLE GUERRE, BEATI ICOSTRUTTORI DI PACE, CGIL, CIPSI, CNCA, CULTURA E LIBERTA, EUROPA VERDE, FIOM, FOCSIV,FONDAZIONE A. FRAMMARTINO, FONDAZIONE BENVENUTI IN ITALIA, GRUPPO ABELE, IFE, LEGAMBIENTE,LIBERA, LUNARIA, MEDICINA DEMOCRATICA, MFE, MIR, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTOEUROPEO, MOVIMENTO NONVIOLENTO, NOI SIAMO CHIESA, OPAL, PAX CHRISTI, PEACELINK, PRC-SE, RETEDEGLI STUDENTI MEDI, RETE DELLA PACE, RETE ITALIANA DISARMO, SBILANCIAMOCI, TAVOLA DELLA PACE,TRANSFORM ITALIA, UDU, UN PONTE PER…, USI, US.ACLIÿ cui vanno vanno aggiunti i moltissimi altri locali.

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