La battaglia che il movimento ambientalista sta facendo da 30 anni dimostra che con l’impegno, i contenuti e la perseveranza si riesce a vincere anche le sfide pi difficili. Esprimiamo soddisfazione perch questa volta le nostre Osservazioni critiche al progetto SAT (Societ Autostrada Tirrenica, n.d.r.) sembrano essere state prese in seria considerazione dal MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti, n.d.r.) per questa decisione (lo stop al progetto dell’autostrada Livorno-Civitavecchia, n.d.r.). Lo hanno detto in un comunicato Wwf, Legambiente, FAI, Comitato per la bellezza, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, Comitato terra di Maremma. Adesso – proseguono le associazioni – occorre aprire subito i cantieri per adeguare la statale Aurelia a partire dai tratti pi pericolosi a due corsie – a cominciare dal tratto capalbiese – e dall’eliminazione degli ingressi a raso, per realizzare un’infrastruttura veramente utile per il corridoio tirrenico. Sulla decisione del Governo – aggiungono le ong – ha pesato anche il procedimento d’infrazione aperto sulla concessione autostradale SAT da parte della Commissione europea ed il fatto che i numeri non tornano per giustificare un investimento autostradale. Fondamentale a questo punto individuare in tempi brevissimi l’area dove realizzare il progetto di adeguamento dell’Aurelia con gli opportuni finanziamenti, attraverso un accordo tra Governo e Regione Toscana e l’intervento di Anas, per non lasciare nulla in sospeso dopo una decisione cos importante e strategica. Dobbiamo restituire ai cittadini e al territorio un’arteria stradale moderna, adeguata e in sicurezza. (ANSA).
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