TESTAMENTO BIOLOGICO: COMUNE NEL FIORENTINO AVVIA SERVIZIO REGISTRAZIONE

Da lunedi’ prossimo i cittadini di Calenzano, comune della cintura metropolitana fiorentina, potranno recarsi in Comune per registrare il proprio testamento biologico. E’ il primo Comune in Toscana che lo rende operativo, il secondo in Italia dopo il decimo Municipio di Roma. Rispetto al testamento biologico romano quello di Calenzano offre un piu’ ampio spettro di informazioni, utili per i medici non solo per l’alimentazione forzata ma anche per trattare il paziente secondo le sue volonta’ in altri casi (malattia terminale, rianimazione cardiopolmonare…), oppure per dichiarare le proprie preferenze in merito ad assistenza spirituale, psicologica e umanitaria o alle disposizioni in merito a donazione degli organi e sepoltura.Con questo modello il cittadino puo’ dare informazioni piu’ precise sulle proprie volonta’ – ha detto il sindaco Alessio Biagioli -. Il testamento biologico infatti non serve solo a chi decide di rifiutare l’alimentazione forzata, e’ uno strumento utile anche a chi, al contrario, vuole chiedere che la propria vita venga protratta il piu’ a lungo possibile, o a chi vuole rinunciare a cure palliative che possono anche minimamente influire in senso negativo sulla durata della vita. Detto cio’ riteniamo che a prescindere da convinzioni religiose o laiche sia doveroso offrire ai cittadini uno strumento, che non introduce nuove leggi ma semplicemente favorisce l’applicazione di norme gia’ contenute nel nostro ordinamento.Per registrare il testamento (operazione gratuita di fronte a un funzionario comunale) e’ necessaria la presenza del dichiarante e del fiduciario, nominato nel momento in cui si registra il documento. L’atto verra’ poi chiuso, insieme alle copie dei documenti di identita’, in una busta sigillata, conservata dallo stesso fiduciario. ASCA

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